Volley Serie B maschile – Il Gabbiano spiega le ali: “Voliamo alto”

CURTATONE Dopo sei mesi si riparte. Il Covid ha interrotto sul più bello il volo del Gabbiano quando era in corsa per un posto nei play off. Ieri il Top Team è tornato al lavoro, con lo stesso entusiasmo e l’intenzione di essere ancora protagonista nel campionato di serie B. Che ripartirà fra più di due mesi, ma la lunga inattività ha arrugginito i meccanismi e la società del presidente Paolo Fattori ha deciso di partire per tempo. Nel giorno del raduno all’Oasi Boschetto, squadra, staff tecnico, medico e dirigenziale hanno mostrato tanta voglia di ricominciare da dove avevano lasciato. «Iniziamo con orgoglio la stagione numero 22. Ripartiamo con una squadra importante – commenta Fattori – col ritiro di Giglioli abbiamo spostato al centro Amouah, ci sono poi un nuovo libero e un opposto di grande valore. Siamo inseriti in un girone meno complicato di quello dello scorso campionato. Ma bisognerà fare attenzione a non perdere punti per strada con le squadre più deboli. La stagione purtroppo è iniziata con la brutta notizia della scomparsa di Sebastiano Nuvolari, un grande amico: spero di dedicargli alla fine una vittoria. Non nascondo che siamo attrezzati per puntare ai due posti che valgono i play off promozione, e ci proviamo. Ma si torna a giocare dopo sette mesi e sono da valutare le condizioni dei giocatori. Inizieremo con un grande lavoro fisico prima di vedere la palla e i primi test. E spero che i tifosi possano tornare al palazzetto».
Anche per coach Giana Guaresi sarà un anno ricco di incognite. «Abbiamo lasciato in sospeso una stagione che ci stava dando segnali positivi. Si riparte con tanto entusiasmo e con lo zoccolo duro della passata stagione, rinforzato da nuovi arrivi. Grazie alla società per gli sforzi compiuti nonostante la crisi. Al centro i titolari non ci sono più, abbiamo rinnovato il settore con lo spostamento di Amouah. Cambiano i centrali, il libero e l’opposto, ci vorrà del tempo per trovare l’amalgama, ma per due settimane svolgeremo solo lavoro atletico. Il girone? Meno squadre forti, ma dovremo rimanere sul pezzo. Purtroppo penso che non si giocherà con il pubblico, e non sarà la stessa cosa».