Coltivazione aree demaniali senza autorizzazione, multe per 8400 euro

MANTOVA Nell’ ambito della Convenzione stipulata nel 2018 tra il MIPAAF e Regione Lombardia per l’impiego di personale militare della Specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri, il Gruppo di Mantova ha intensificato i controlli in materia di polizia idraulica, ovverosia la verifica delle attività e delle opere realizzate all’interno del demanio idrico fluviale e/o nelle fasce di rispetto dei corsi d’acqua. L’attività sinergica tra i militari e l’Ufficio Regionale competente (E. U. T. R. Val Padana), iniziata lo scorso anno, ha permesso di valutare la regolarità delle opere e delle attività realizzate nelle aree comprese nel demanio idrico fluviale.

In particolare, durante i controlli svolti negli ultimi giorni in applicazione della legge della regione Lombardia n. 4 del 15 marzo 2016 dell’alto mantovano nei comuni di Rodigo, Goito, Asola, e Casalmoro, sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di Euro 8400. I comportamenti irregolari hanno riguardato, in particolare, la coltivazione delle aree demaniali in assenza delle relative autorizzazioni.

È opportuno sottolineare come tali aree, afferenti al demanio idrico siano di notevole importanza per l’elevata valenza ecologica sia in termini di flora e fauna, in quanto spesso coincidono con aree tutelate a livello europeo attraverso Rete Natura 2000 (SIC, ZPS).