Tamburello serie A – Castellaro è campione d’Italia

CASTELLARO LAGUSELLO Pronostici rispettati.  Il Castellaro ha conquistato il Tricolore superando per 2-0 il Solferino nel recupero della sfida scudetto, rinviata domenica per pioggia. La squadra allenata da Luca Baldini si è riconfermata campione d’Italia, considerato che aveva già vinto nel 2019, mentre l’anno scorso il massimo campionato di tamburello non si è disputato per l’emergenza sanitaria. Il derby collinare col quintetto di  Manenti è  capitato proprio all’ultima giornata. Il Castellaro, che aveva vinto la gara dell’andata, vantava sui “cugini” una sola lunghezza, quindi tutto poteva ancora succedere. In realtà poi nulla di sorprendente è successo: la leader del campionato ha portato a 3 i punti di distacco sui rivali all’ultimo turno e festeggiato lo scudo, il il quinto della sua storia. Quando la squadra gioca da… Castellaro, quando è concentrata e alza i ritmi, non ci sono avversari che tengano. Ieri pomeriggio nel primo set c’è stato equilibrio sino al 3-3, poi i padroni di casa hanno accelerato e chiuso 6-3. Senza storia il secondo: il 6-0 finale non ha bisogno di commenti, troppo netta la differenza di valori tecnici tra le due contendenti. Alla fine le premiazioni sono state effettuate da   Edoardo Facchetti,   presidente Fipt. «Quest’anno festeggio 41 anni di presidenza – afferma il presidente del Castellaro Arturo Danieli  – Un grosso regalo l’aver confermato lo scudetto. In questa stagione abbiamo già vinto anche Coppa Italia e Coppa Europa: vedremo di centrare domenica in Trentino la Supercoppa contro l’Arcene. Ho rincuorato alla fine   Mario Spazzini,  presidente del Solferino. L’anno prossimo potrebbe essere proprio la sua squadra a conquistare lo scudetto. Plauso ai ragazzi, che quando giocano da Castellaro per gli avversari c’è poco da fare». Replica Mario Spazzini: «Il Castellaro ha molto di più di noi, merita il titolo. I fratelli   Festi  e   Merighi, che il prossimo campionato lo giocherà da noi a Solferino, sono stati perfetti. Nel primo set sino al 3-3 siamo stati lì, in partita. Da scordare in tutti i sensi il secondo parziale in cui non siamo mai riusciti a reggere il ritmo degli avversari. Ci riproveremo».