MANTOVA Il 77° anniversario della Repubblica Italiana a Mantova è stato ricordato con numerosi eventi celebrativi nelle sedi istituzionali e nelle vie del centro dove si sono tenuti momenti musicali diffusi.
Alle cerimonie hanno partecipato le autorità cittadine, a partire dal Prefetto di Mantova Gerlando Iorio, insieme al sindaco di Mantova Mattia Palazzi, al presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, al delegato della Provincia Danilo Gazzani, diversi sindaci, dai rappresentanti delle altre istituzioni i parlamentari Andrea Dara e Antonella Forattini, l’ex ministra Elena Bonetti, delle forze dell’ordine, militari e religiose.
“Fa piacere che sia una festa molto partecipata – ha sottolineato Palazzi -. Quest’anno c’è una forte presenza degli studenti che hanno organizzato la sfilata in città ed è stato importante che tanti cittadini abbiamo esposto la bandiera tricolore fuori dalla finestra. La Repubblica è da festeggiare tutti i giorni”.
La giornata si è aperta con la sfilata del Tricolore partita da piazza Sordello e che successivamente è proseguita lungo le vie del centro con l’accompagnamento musicale a cura della “Sacchi’s Marching Band” dell’I.C. – Mantova 2. Il corteo era formato da 140 studenti della “Sacchi” che hanno gridato in più occasioni “Viva l’Italia, viva la Repubblica e viva il tricolore”. Gli studenti hanno raggiunto piazza Martiri di Belfiore dove si è esibito il coro “Voci in Festa città di Mantova” dell’Associazione Culturale “Pomponazzo” che hanno proposto al pubblico i canti ispirati ad articoli della Costituzione ed hanno concluso con l’Inno d’Italia e la Canzone del Piave. Presenti anche Claudia Mantovani e Mauro Patuzzi dell’Associazione Culturale Pomponazzo che ha curato il programma musicale della mattinata. Il coro era diretto dal maestro Marino Cavalca.
La sfilata ha continuato il suo percorso in via Principe Amedeo e via Giovanni Acerbi fino a raggiungere il Famedio dei Caduti per dare inizio alle celebrazioni ufficiali davanti ad un pubblico numeroso in una piazza allestita con le bandiere italiane e delle associazioni combattentistiche, lo schieramento militare. Poi c’è stato il rito dell’alzabandiera, accompagnato dall’esecuzione dell’Inno Nazionale a cura del coro “Voci in Festa città di Mantova”, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cura del prefetto Iorio, la deposizione e benedizione della corona in onore dei caduti presso la cripta del Famedio e, in conclusione le ultime due esibizioni del coro “Voci in Festa città di Mantova”.
Dopo la cerimonia in Prefettura, l’ultimo evento, organizzato dal Comune di Mantova, si è tenuto in piazza Andrea Mantegna, sempre nel pomeriggio. Si è esibita la Banda Città di Mantova “Alessio Artoni” diretta dal maestro Andrea Presciuttini. Lo spettacolo si è avvalso della collaborazione di Stefano Trevisi al pianoforte e Dino Rosa alla fisarmonica e al violino, mentre alla conduzione c’era Paola Prestini. Il repertorio si è basato su musiche strumentali in un percorso variegato e colorato. Il viaggio ha fatto tappa in Sudamerica, interpretando famose melodie latine accompagnate da uno strumento che le caratterizza, vale a dire la fisarmonica. Poi ci si è spostati a nord, negli Stati Uniti, per interpretare grandi standard jazz sospinti dalla forza delle trombe. Infine, uno sguardo anche alle musiche europee, Italia compresa. Sul palco ci sono stati numerosi solisti ospiti, così come diversi strumenti suonati: oltre alle già citate fisarmonica e tromba, il violino, i tromboni e i sassofoni. La banda ha eseguito la maggior parte del repertorio su arrangiamento del compianto maestro Alessio Artoni.