Vandalismi in paese, il sindaco Castro: “Fatti inqualificabili”

CASTEL D’ARIO – Un’edizione fatalmente “macchiata” dall’incresciosa rissa con feriti e danneggiamenti scoppiata sabato scorso durante la Notte Bianca al Chiosco dei giardinetti a fianco del castello. Ad innescarla un gruppo di balordi giunti da fuori paese, che in barba alle leggi vigenti e alle ordinanze del Comune si erano messi a fumare tabacco più cannabis e a bere birra da bottiglie in vetro, finendo poi per importunare i clienti. Un brutto episodio sul quale è meglio stendere un velo pietoso, nella speranza che i responsabili di tali comportamenti (subito individuati dalle forze dell’ordine) vengano puniti a dovere. «Fatti inqualificabili, causati da balordi che come unico scopo avevano il caos e la violenza – ha ribadito il sindaco Daniela Castro -. Non possiamo, però, negare che atti come questi siano preoccupanti e in continuo aumento, frutto di un disagio sociale e di una incapacità a divertirsi e trascorrere una serata in compagnia senza scendere a condotte estreme e pericolose. Nella speranza che fatti simili non avvengano più, esprimiamo la nostra massima solidarietà a Marcello e Gianluca, i gestori del Chiosco diventato un punto di incontro per i nostri giovani, rimasti coinvolti nel parapiglia per salvaguardare il loro lavoro e i loro clienti». Va altresì ricordato che pochi giorni prima della Fiera, così come lunedì notte, si erano verificati degli episodi di vandalismo nell’area feste da parte di alcuni minorenni. «Dire che tutti dovrebbero riflettere su quanto sta accadendo credo sia doveroso, uno sprone alle famiglie e all’intera comunità. Troppo spesso – conclude il sindaco – assistiamo ad episodi in cui fa comodo negare l’evidenza o, ancora, in cui si preferisce delegare la responsabilità dell’adulto. E di conseguenza diventiamo tutti vittime di violenze e vandalismi gratuiti ai quali non possiamo più assistere inermi senza prendere posizione. Per cambiare questa situazione servirebbe anzitutto un cambio di mentalità». (mv)