SUZZARA Una vittoria in trasferta sul campo della forte Serenissima: non poteva cominciare meglio il campionato di un Suzzara che ha avuto un’estate davvero travagliata, con il rischio serio di scomparire. Poi, la salvezza grazie all’ingresso del patron Pigozzi: i bianconeri hanno dovuto fare mercato in fretta, ripartendo dai ragazzi di proprietà, cresciuti nel vivaio. A risultare decisivo è stato proprio uno di questi, Federico Meloni, peraltro ex di turno e marcatore implacabile in categoria: nelle ultime due stagioni in Prima ha messo a segno ben 34 gol. «E’ stato un grande passo – ha detto Meloni -: non abbiamo altri obiettivi prefissati se non quello di salvarci. Questa è una squadra giovane con tanta voglia di lavorare. Si è formato un bel gruppo, dobbiamo restare concentrati per fare bene». A nemmeno 22 anni, Meloni, partito da giovane di belle speranze proprio nel vivaio bianconero, dopo una cinquantina di gol in categoria (ha militato anche con Curtatone e Serenissima nel Mantovano) si trova ad essere uno dei giocatori centrali nello scacchiere di mister Artoni: «Sono qui per dare il mio contributo, senza protagonismi, non è nel mio carattere. Questa vittoria è tutta per i tifosi, che sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Conosco ormai bene il campionato di Prima e so quanto è duro. Dobbiamo continuare a lavorare così: abbiamo un mister che è un maestro di calcio e un grande motivatore. Se seguiremo le sue direttive, gli obiettivi stagionali non ci sfuggiranno».