VOLTA MANTOVANA Un secolo e un quarto di dedizione verso gli ultimi, i giovani e gli anziani. Le Suore Oblate dei Poveri di Maria Santissima Immacolata celebrano quest’anno il 125esimo anniversario della fondazione dell’istituto, datata 25 dicembre 1900, per volontà dell’allora parroco di Volta don Angelo Bertasi.
Un traguardo importante, con tantissime iniziative in programma, che si terranno nei paesi in cui le sorelle hanno operato ed ancora oggi prestano il proprio servizio. Momenti di spiritualità e fraternità nelle strutture per anziani, attività educative per i ragazzi, la mostra itinerante “Un Giubileo: 125 anni di vita dell’Istituto Oblate dei Poveri”, e una visita guidata sui luoghi di don Bertasi e delle Oblate a Volta Mantovana.
Il culmine delle celebrazioni sarà una solenne celebrazione e un festa comunitaria. Tutti gli eventi sono organizzati in sinergia con la parrocchia locale e con l’amministrazione comunale collinare guidata dal sindaco Luciano Bertaiola.
Un legame, quello tra l’Istituto e Volta Mantovana, che affonda le sue radici nel 1894, quando don Bertasi, con l’aiuto del Comune, fondò la “Casa di ricovero-ospedale”, affidandone la gestione a giovani donne volontarie, che diventeranno le prime Suore Oblate. Dal 1958 al 1994, le religiose furono residenti alla fondazione “Franco Nicolai”, dove collaborarono in convenzione con l’ente voltese nell’assistenza agli ospiti. Oggi la comunità continua a essere presente nella stessa Rsa, offrendo assistenza spirituale e presenza costante.
Due momenti significativi sono stati pianificati nella struttura per anziani: il 15 maggio si terrà una celebrazione di ringraziamento; il 29 maggio, invece, sarà dedicato ad un momento di spiritualità mariana.
In un tempo in cui la memoria rischia di perdersi, la storia delle Suore Oblate ricorda, con forza, il valore della dedizione silenziosa, della cura e della fede vissuta nella concretezza del quotidiano. Un’eredità ancorata a 125 anni di servizio sotto la guida del loro fondatore.
