MANTOVA Un fulmine a ciel sereno ha colpito il Mantova. Si tratta dell’addio inaspettato del difensore Fabrizio Brignani, pronto a volare in Spagna per iniziare la sua nuova avventura con il Deportivo Castellón, in Seconda Divisione. La fumata bianca non è ancora arrivata, ma le prossime ore saranno decisive. Al momento le parti sono al lavoro per trovare un accordo sulla base di partenze e sugli eventuali bonus. La società di viale Te è sempre stata chiara, in primis con il presidente Filippo Piccoli. Durante l’incontro dello scorso giugno con la stampa, il numero uno virgiliano aveva affrontato anche il tema mercato: «Non abbiamo la necessità di vendere – aveva detto – ma se arriveranno proposte interessanti le analizzeremo e poi decideremo». In questo caso all’Acm sono arrivate più proposte dal club spagnolo, ma il club lombardo ha sempre fatto muro. Fino a quando non si è pronunciato lo stesso Brignani che ha espresso al direttore Christian Botturi la volontà di voler provare una nuova esperienza. Da quella chiacchierata le cose sono cambiate e il Mantova ha deciso di andare incontro alle esigenze del ragazzo e di lasciarlo partire. A questo punto, se fino all’altro ieri il dt aveva stilato una lista d’acquisto di almeno tre giocatori, con la cessione del difensore, bisognerà cercare un altro centrale oltre al terzino. Ma prima di fare eventuali nomi, il club biancorosso ha posto il target sulle caratteristiche che i due nuovi giocatori devono avere. Uno sarà sicuramente giovane, mentre l’altro dovrà avere esperienza e conoscere bene la Serie B. Un altro indizio su cui l’Acm ha posto le sue attenzioni è il piede con cui calcia: ai virgiliani serve sia un destro, che un mancino per sostituire Brignani.
