MANTOVA Ancora nulla di fatto sul fronte allenatore. In casa Mantova si sta ragionando su più profili. Quella che si sta concludendo è stata la settimana degli incontri, dei contatti. Da lunedì, invece, si comincerà ad andare più sul concreto e ad approfondire meglio le strategie. La sensazione, però, è che per l’annuncio bisognerà attendere ancora molto.
Il Mantova ha messo il mirino in primis su Francesco Modesto, che è stato suggerito da Juric, ex tecnico biancorosso ora al Verona. Su di lui è forte anche la pressione del Napoli Primavera. La società partenopea è però alle prese con il cambio di dirigenza al Settore Giovanile e quindi gli scenari potrebbero cambiare. A quel punto Modesto potrebbe avere come unica opzione Mantova. Con l’ex Cesena ci sono già stati dei contatti e ce ne saranno altri nelle prossime ore. Altro nome, più suggestivo, è quello di Alberto Gilardino, certamente molto apprezzato dai tifosi. Il Mantova nel recente passato, però, non ha mai operato seguendo i gusti dei tifosi, anzi. Gilardino è comunque un profilo interessante perchè si è da poco svezzato come allenatore nel calcio professionistico e potrebbe essere l’ideale per valorizzare i tanti giovani che ci saranno dal prossimo anno. E poi c’è Tano Caridi, il suo vice, che conosce molto bene la piazza. Ragionando di fantasia qualcuno potrebbe pensare che l’accordo con l’Accademia Caridi possa essere un chiaro segnale. Ma per ora sembra essere invece solo una coincidenza. Anche con Gilardino i contatti sono ben avviati, ma da inizio settimana ad oggi non ci sono stati stati sviluppi. Poi ci sono altri profili, che potrebbero fare il caso del Mantova, tra questi sicuramente quello di Paolo Montero, ex difensore della Juve. Ha fatto bene quest’anno, con la Sambenedettese, ma è già corteggiato da molte altre squadre, anche in serie B. Si è parlato del Brescia, che salvo clamorosi ribaltoni sembra destinato a retrocedere tra i cadetti. Probabilmente un sondaggio verrà fatto o è già stato fatto. Il tecnico sudamericano deve però prima parlare con la società marchigiana, che pare intenzionata a cambiare. A stretto giro, si dovrebbe conoscere qualcosa in più sul suo futuro. Si è fatto il nome di Montero perchè era uno dei tecnici impegnati nei playoff, ma la verità è che piace molto ai dirigenti di viale Te. E’ sicuramente un tecnico di carattere (il suo passato da calciatore insegna). Ma come lui ce ne sono davvero altri, che sono tutt’ora impegnati sul campo. Da escludere l’ipotesi Pecchia, altro allenatore in area Juve (ha guidato l’U23 dalla prossima stagione affidata a Pirlo), che potrebbe entrare nel mirino del Palermo pronto a fare una squadra competitiva per vincere la serie C.