MANTOVA – Doveva essere un progetto pilota, un nuovo modello di partecipazione dello Stato al ribaltamento delle sorti avverse in cui sono piombate molte prestigiose aziende nazionali. Eppure parrebbe che il “modello Corneliani”, come era stato definito, per il momento rimanga un unicum. Il tentativo di rimettere in piedi la Embraco di Torino e la Wanbao di Belluno attraverso i tavoli al Mise non ha funzionato come per la maison di via Panizza. Infatti, il ministro Giancarlo Giorgetti ha deciso di intervenire cassando l’ipotesi di una public company già messa a punto dal secondo governo Conte lo scorso autunno. Nel caso torinese si paventa che già dal 25 aprile possano scattare i licenziamenti per diversi dei 400 dipendenti. Finita anche la partecipazione statale nella cinese Wanbao che occupa 300 addetti.