Aiuti famiglie: dal 4 maggio presentazione domande per bando e-learning studenti e mutui prima casa

MILANO Contributi straordinari regionali a
sostegno delle famiglie in situazione di temporanea difficolta’ a
causa delle molteplici situazioni di disagio sociale generate
dall’epidemia di Coronavirus.

PUBBLICATO SUL BURL DI OGGI 21 APRILE – E’ stato pubblicato oggi
sul BURL (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia) l’Avviso del
bando per accedervi. A partire dal 4 maggio le famiglie lombarde
potranno, tramite l’applicativo bandi on line
(www.bandi.servizirl.it), essere assegnatarie degli interventi
straordinari stabiliti dalla delibera della Giunta regionale che
prevede la concessione di due tipologie di contributi, non
cumulabili tra loro: un contributo per il mutuo prima casa e un
contributo per l’e-learning di sostegno allo studio (ad esempio
acquisto computer, tablet, ecc. ecc.).

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12 del 4 maggio
alle ore 12 dell’11 maggio attraverso SPID, CNS o registrazione
con nome utente e password.

CONTRIBUTO MUTUO PRIMA CASA – Nel primo caso si tratta di un
contributo straordinario una tantum pari a 500 euro per ogni
nucleo familiare con almeno un figlio di eta’ minore o uguale a
16 anni. L’agevolazione e’ concessa a fondo perduto e prevede la
trasmissione, insieme alla domanda di contributo, della
quietanza di pagamento di una rata del mutuo relativa all’anno
2020.

CONTRIBUTO E-LEARNING STUDENTI – Nel secondo caso l’agevolazione
concessa fino a 500 euro a fondo perduto per ogni nucleo
familiare con un figlio compreso tra i 6 e i 16 anni e prevede
la trasmissione, insieme alla domanda di contributo, della
fattura o ricevuta fiscale da cui si evinca la tipologia di bene
acquistato, avvenuto in data successiva all’ordinanza del 23
febbraio 2020 del Ministro della Salute d’intesa con il
presidente della Regione Attilio Fontana che dispone in
Lombardia la chiusura dei nidi, dei servizi educativi
all’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado.

DESTINATARI DELLA MISURA – I destinatari della misura sono i
nuclei familiari nei quali almeno uno dei componenti sia
residente in Lombardia e, a seguito dell’emergenza Covid-19, si
trovi in una delle seguenti condizioni: lavoratore dipendente
(con rapporto di lavoro subordinato, parasubordinato, di
rappresentanza commerciale o di agenzia), con riduzione della
retribuzione lorda mensile pari o superiore al 20%; libero
professionista o autonomo con riduzione del proprio fatturato
(in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020) superiore al
33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza
della chiusura o della restrizione della propria attivita’ a
seguito delle disposizioni per il contenimento del Covid-19;
morte di un componente del nucleo familiare.

Devono inoltre essere rispettati i seguenti requisiti: almeno un
figlio di eta’ inferiore o uguale a 16 anni di eta’, per il
contributo mutui prima casa; e almeno un figlio di eta’ compresa
tra i 6 e i 16 anni di eta’ all’atto di presentazione della
domanda per il contributo e-learning; un ISEE minore o uguale a
30.000 euro.
Nel caso in cui il richiedente non fosse in possesso
dell’attestazione Isee e’ comunque possibile presentare domanda;
il riconoscimento del contributo sara’ in tal caso condizionato
alla presentazione della certificazione entro 90 giorni.
Il contributo concesso e’ inoltre incrementato di una quota
ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia
Lombardo (FFL) in base alla legge regionale 10/2017.

ATTIVITA’ DIDATTICA A DISTANZA RICHIEDE APPOSITA STRUMENTAZIONE
– “Abbiamo a cuore – spiega l’assessore regionale alla Famiglia,
Genitorialita’ e Pari opportunita’, Silvia Piani che ha presentato
la delibera – tutte le famiglie lombarde in difficolta’, per cui
mettiamo in campo una dotazione finanziaria pari a 16,5 milioni
di euro da ripartire su due misure altrettanto importanti.
Abbiamo scelto di intervenire su due settori particolarmente
gravosi per le famiglie, ossia il sostegno abitativo e la
garanzia della continuita’ didattica: a seguito della sospensione
dei servizi scolastici, infatti, l’attivita’ didattica si e’
riorganizzata attraverso sistemi on line, che richiedono una
apposita strumentazione dedicata”.

“Stiamo garantendo il massimo impegno affinche’ i contributi
possano giungere in tempi molto brevi. In considerazione
dell’eventuale prolungarsi dell’emergenza sanitaria e delle
conseguenti ricadute sulle famiglie, inoltre – ha aggiunto –
sotto l’aspetto economico e sociale, si valutera’ un
aggiornamento delle misure”.

MODALITA’ PRESENTAZIONE ISEE – La compilazione dell’Isee puo’
essere effettuata on line sul portale Inps o attraverso i Caf
abilitati. Le organizzazioni sindacali hanno garantito
all’Assessorato la disponibilita’ dei loro Caf a fornire
l’assistenza per la compilazione dell’Isee e hanno messo a
disposizione il numero verde/indirizzo di posta elettronica dei
loro servizi fiscali per agevolare il contatto da parte delle
famiglie e l’acquisizione dell’Isee 2020. Al fine di favorire
ulteriormente l’accesso alla misura si potra’ presentare l’Isee
2019, qualora non si fosse in possesso dell’Isee 2020.

ATTUAZIONE E EROGAZIONE AD AMBITI TERRITORIALI E ATS – Le ATS e
gli Ambiti Territoriali hanno il compito dell’attivita’ di
istruttoria e validazione delle domande presentate. Alle ATS
spettera’ anche l’attivita’ di coordinamento e monitoraggio
quali-quantitativo della misura sul territorio, compresa
l’applicazione dell’indicatore sintetico del Fattore Famiglia
Lombardo. Al fine di agevolare l’accesso alla misura e garantire
l’adeguato supporto alle famiglie su tutto il territorio
lombardo, sono stati interessati anche gli Utr (Uffici
Territoriali Regionali).