Il web raccoglie 67mila euro per il Poma

L'ospedale Carlo Poma di Mantova

MANTOVA Che le situazioni di forte emergenza facessero emergere la generosità e il desiderio di rimboccarsi le maniche del popolo italiano era cosa ben nota. Naturalmente, non fa eccezione la popolazione mantovana che, già in passato, ha avuto più di un’occasione per mettere in mostra il proprio grande cuore, mettendo mano al portafogli senza farsi troppe domande. Anche questa situazione di emergenza ha messo in luce, qualora ce ne fosse stato bisogno, la generosità di questa terra: per contrastare l’avanzamento del Coronavirus e per sostenere concretamente il personale medico mantovano, infatti, sono state lanciate sul web delle campagne di crowdfunding, ovvero delle raccolte fondi. Ne abbiamo già parlato alcuni giorni addietro perciò, adesso, è giusto e doveroso dare uno sguardo all’andamento di queste campagne, organizzate sulla piattaforma americana di raccolta fondi GoFundMe. “Un aiuto per l’ospedale Poma Mantova – Coronavirus”, lanciato dall’associazione Pepitosa in Carrozza, viaggia a vele spiegate verso l’obiettivo: già raccolti 33mila euro su un totale di 50mila, con oltre mille donatori e ben tremila condivisioni. Prossima al traguardo anche la campagna di crowdfunding “Coronavirus, Ospedale Carlo Poma”, lanciata da Mattia Marchesan, con 12mila euro su 15mila, 481 donatori e quasi millecinquecento condivisioni. Obiettivo ambizioso quello a cui punta il gruppo Mantova Reagisce: 100mila euro. Finora ne sono stati raccolti quasi 22mila, con 613 donatori e poco meno di duemila condivisioni. Non c’è solo l’ospedale di Mantova tra i beneficiari delle iniziative. La fondazione Mantova Salus ha attivato la raccolta fondi “Covid-19 Aiuta Ospedale San Pellegrino”, per aiutare la realtà ospedaliera di Castiglione delle Stiviere ad acquistare materiale e attrezzature per i reparti di anestesia e terapia. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli obiettivi delle altre raccolte fondi citate: si va dall’acquisto di respiratori alla donazione ai reparti di apparecchiature e beni necessari per permettere di implementare e svolgere al meglio il lavoro, preziosissimo, al limite dell’eroico, che stanno svolgendo in queste difficili settimane i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari mantovani.  (bonfed)