MANTOVA – La Giunta Palazzi mercoledì 4 gennaio ha approvato l’adesione del Comune di Mantova al protocollo d’intesa per lo studio e la valorizzazione della storia e del patrimonio dell’abbazia di Pomposa proposto dalla Deputazione provinciale ferrarese di storia patria. A tar proposito a breve è prevista la sottoscrizione dell’accordo che durerà tre anni e che non comporterà impegni di spesa.
La Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, nell’ambito delle proprie attività di studio della storia di Ferrara e del suo territorio, con particolare attenzione alle fonti, ha avviato un progetto di studio per la ricostruzione virtuale del patrimonio manoscritto dell’antica Abbazia di Pomposa, disperso nei secoli fra molti istituti di conservazione, e che ha avviato collaborazioni di ricerca con atenei e istituzioni culturali italiane e straniere (tra queste la Biblioteca Apostolica Vaticana, le Università degli Studi di Bologna e di Ferrara, gli Archivi di Stato di Modena, Milano, Roma, Bodleian Library di Oxford ed altre realtà).
La Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova possiede due manoscritti provenienti dalla Biblioteca dell’Abbazia di Pomposa (Commentarium in Hieremiam, B IV 7; Commentarium in Hezechielem, C III 19) che sono già disponibili per le riproduzioni digitali integrali.
Il progetto di ricerca, denominato “Cantiere Pomposa”, vuole dare corpo ad un catalogo integrato dei documenti, dei manoscritti e della bibliografia pomposiana che verranno descritti seguendo gli standard in uso nel mondo biblioteconomico e archivistico.
Le schede dei singoli manoscritti e documenti saranno corredate, dove possibile, con le riproduzioni digitali. Il protocollo prevede la costituzione di un Comitato scientifico nel quale la Biblioteca Teresiana del Comune di Mantova sarà rappresentata dalla direttrice del Servizio Biblioteche Francesca Ferrari.
“L’adesione rappresenta uno strumento valido per la promozione del patrimonio culturale della città ed è un’opportunità per rafforzare la rete di collaborazione istituzionale della Biblioteca Comunale Teresiana a livello nazionale e internazionale”, sostiene l’assessora al Sistema Bibliotecario Alessandra Riccadonna.