MANTOVA Verde urbano, mobilità sostenibile ma anche comunità energetiche: alcuni dei temi al centro della serata di ieri alla Festa provinciale dell’Unità, promossa dai Giovani Democratici nell’area feste di Campo Canoa. A moderare il dibattito sono stati Marco Bertolini e Andrea Negretti, dei Giovani Democratici. Ospiti sul palco: Andrea Murari, assessore all’urbanistica del Comune di Mantova, Benedetta Peschiera e Pietro Casari del Forum Giovani. «Negli ultimi dieci anni è cambiato il modo di guardare alla città – ha affermato Murari –. La sfida oggi è costruire una sostenibilità ampia, che tenga insieme tre pilastri: benessere economico, sostenibilità ambientale e giustizia sociale». Il futuro di Mantova, ha spiegato, passa da un’azione amministrativa ispirata ai principi dell’Agenda 2030 e dell’enciclica Laudato si’: «Ogni opera pubblica deve considerare il cambiamento climatico, dalla rifacitura delle fognature alla scelta dei materiali, fino alla realizzazione di boschi urbani e vasche di laminazione». Il tema della mobilità è stato centrale nel confronto. «A Mantova mancano ancora percorsi ciclabili sicuri – hanno osservato Peschiera e Casari –. Bisognerebbe seguire l’esempio di città come Bologna, dove il limite di 30 km/h ha ridotto gli incidenti». Murari ha ricordato che «sono stati costruiti molti percorsi ciclopedonali» e che «i sottopassi in realizzazione saranno anch’essi ciclopedonali». Spazio anche all’energia: Murari ha rilanciato sul tema delle comunità energetiche e ha annunciato «un contenitore per la gestione dell’energia con Tea e altri enti, superando gli attuali limiti normativi». Nel finale, la riflessione sul consumo di suolo ed economia. Murari ha sottolineato la necessità di un uso virtuoso delle aree già destinate: «Movimentare benessere, superando la criticità del consumo di suolo – ha spiegato –. Valdaro, ad esempio, può diventare il più grande hub di mobilità sostenibile del sud della Lombardia, in un’ottica di futuro pulito e connesso». Abb




































