MANTOVA – iro di boa per ArciFesta con un altro week end all’insegna della buona musica con il terzo e ultimo concerto targato “Generazione Boomerang” (domenica) e il primo appuntamento con la world music (domani), un vero festival nella festa. Il Moris Pradella Duo apre il terzo blocco stasera con gli evergreen della musica internazionale e italiana mentre domani Tremulaterra, con la loro coinvolgente musica salentina.
Per chi volesse passare Ferragosto all’ArciFesta, Michele Mari offrirà a Francesco Guccini un umile tributo, nell’anno del suo ottantesimo compleanno, mentre chiude il week end l’ultimo concerto promosso dal progetto di politiche giovanili “Generazione Boomerang” finanziato da Fondazione Cariplo: Magghy and The Shiny Bowls.
A seguito del protocollo sicurezza Covid ricordiamo che è obbligatorio indossare la mascherina all’interno dell’area e mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri avventori: auspichiamo nella massima collaborazione di tutti e tutte nel rispetto delle regole.
Prenotazione consigliata per la cena inviando un messaggio WhatsApp 351 5153789 indicando data e ora di arrivo, un nominativo per gruppo e numero dei partecipanti.
Le prenotazioni per la giornata in corso verranno elaborate solo se arrivano entro le ore 18.00. Stasera gli evergreen della musica internazionale e italiana di sempre, interpretati dalle voci di Messalina Fratnic e Moris Pradella e dalla sua inconfondibile chitarra. Moris Pradella vanta numerose collaborazioni tra cui Mario Biondi, Neri Per Caso, Quintorigo, Gianni Morandi, Marco Mengoni. Domani Tremulaterra è un esplosivo duo di musica popolare salentina che con la spontaneità e la goliardia tipiche delle feste paesane, propone un ampio repertorio di stornelli, canti polivocali alla stisa, valzer, mazurke e pizzica. Sabato, Michele Mari omaggia Francesco Guccini, uno dei cantautori italiani più amati. Nell’arco di quasi sessant’anni di carriera, dagli inizi come autore per i gruppi beat al presente da scrittore affermato, Guccini ha scritto pagine fondamentali per la canzone d’autore. Ai testi delle sue canzoni è riconosciuto universalmente grande valore letterario e la platea dei suoi estimatori abbraccia praticamente tre generazioni, che si ritrovavano mescolate ai concerti. Il vate di Pavana ha compiuto 80 anni il 14 giugno e con qualche giorno di ritardo Michele Mari gli offre un umile tributo chitarra e voce, pescando dai classici del suo repertorio ma garantendo qualche chicca anche ai fan più enciclopedici. Domenica tocca agli Magghy and the shiny bowls, band della Bassa Reggiana nata dal lock down perché a volte si chiude una porta e si apre una finestra.. in quei mesi Margherita fuggiva in campagna e si ritrovava a fare funzionare i pedalini: ma è donna, allora servono uomini.
Certe cose nascono così, da ronzii fastidiosi e da lampeggianti minacciosi, e da fronti scintillanti.