Autisti di mezzi pubblici: in prima linea dall’inizio ma in ultima fila per i vaccini

MANTOVA – Indispensabili ai tempi del primo lockdown, quello di un anno fa, ma ora che sono arrivati i vaccini, la categoria dei conducenti di mezzi pubblici non viene presa in considerazione. Un messaggio chiaro ed inequivocabile quello lanciato dai rappresentanti di Ugl Autoferrotramvieri Mantova, che è stato raccolto dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia  Luca De Marchi. “Siamo entrati a diritto e con ragione di causa in quel gruppo di eroi conosciuti come lavoratori essenziali – recita una nota di Ugl -. Ora, con l’arrivo del , anzi dei vaccini, la categoria essenziale dei conducenti di mezzi pubblici è ormai declassata per ciò che riguarda un piano vaccinale chiaro ed organizzato. Chiediamo pertanto di essere presi in considerazione come categoria ad alto rischio contagio e conseguentemente di accedere con celerità alle liste prioritarie per la vaccinazione da Sars-CoV-2, alla stregua del corpo docenti, delle forze dell’ordine e di tutte le categorie che durante i primi mesi di questo incubo hanno potuto vantare la nomea di lavoratori essenziali per riuscire a far lavorare un paese messo in ginocchio dalla pandemia”.