Ciclisti attenti, buche killer in via Giulio Romano

ciclista in riva al lago

MANTOVA Mesi fa il comitato di via Giulio Romano aveva chiesto a gran voce all’amministrazione di mettere mano alla omonima via, giunta a uno stato di esasperazione per via dell’esagerato flusso viabilistico quotidiano e delle soste selvagge causate soprattutto durante le ore di ingresso e uscita dei ragazzi nei molti istituti del grande polo scolastico presente nel circondario. Adesso, oltre a quello del traffico, si somma anche il problema non indifferente di un manto stradale ridotto ai minimi termini.
Il comitato si è fatto nuovamente sotto in queste ore all’assessore alla partita Iacopo Rebecchi, sollevando non solo problemi di disagio, ma anche di incombente pericolo quotidiano per le biciclette che, a causa dei tombini sprofondati sotto il livello del manto stradale e delle numerose erosioni del manto bituminoso, sono spesso costrette a viaggiare o sul lato sinistro della strada, oppure sui marciapiedi. In tutti i casi, i rischi sono manifesti e reali, sia per i ciclisti, sia per gli stessi pedoni.
In alcuni casi sono stati altresì denunciati e documentati fotograficamente sfondamenti delle caditoie delle acque meteoriche, facendo supporre che la stessa conduttura di raccolta possa avere subito un cedimento.
«La pavimentazione stradale sta diventando cosa urgente – lamenta il comitato nella comunicazione all’assessore –, non solo per motivi di inquinamento sonoro e dell’aria, ma anche per motivi di sicurezza e incolumità di pedoni e ciclisti. Attenzione, rattoppare le buche con asfalto e breccino è un rimedio peggiore del male». Al ché Rebecchi ha risposto: «L’asfaltatura è stata inserita anche su mia richiesta nel piano asfalti 2022. I lavori verranno realizzati previa conclusione dell’iter progettuale e a conclusione del bando di gara per l’individuazione della ditta che realizzerà le asfaltature. Ad oggi i lavori pubblici non mi hanno dato tempi certi, ma in ogni caso la via verrà asfaltata entro l’anno in corso».