MANTOVA Nella basilica di S. Andrea si è celebrata oggi – come da tradizione per la festa dell’Esaltazione della Santa Croce (undicesimo anniversario della ricostituzione della Compagnia da parte dell’allora vescovo Roberto Busti) – una santa messa, al termine della quale cinque nuovi membri sono stati ammessi nella confraternita. Nella cripta della concattedrale, il priore Giorgio Moreno Piccinini e il priore emerito Giorgio Saggiani hanno solennemente accolto i novizi consegnando loro la rossa fascia distintiva – benedetta nell’occasione dall’assistente ecclesiastico della Compagnia don Renato Zenezini – e il Procumbe Viator, piccola ma significativa pubblicazione con la storia, lo spirito e le finalità della confraternita.
Già presente nelle cronache ai tempi di Beatrice e Bonifacio di Canossa, e a lungo tra i “poteri forti” della città fino all’era moderna, la Compagnia del Preziosissimo Sangue è stata ricostituita nel 2010; ha per carismi principali – come ribadito dal vescovo Marco – la venerazione dei Sacri Vasi e la testimonianza “che la Chiesa Mantovana è nata e si regge sulla custodia del Preziosissimo Sangue di Cristo, straordinario segno che rimanda al centro del messaggio cristiano: la passione, la morte e la resurrezione del Redentore del mondo”.