Crisi del distretto della calza: Rauti interpella il ministro

MANTOVA Il ministro dello sviluppo economico è stato interrogato dalla senatrice Isabella Rauti sul distretto della calza. Il tavolo di confronto tenutosi a Castel Goffredo il 6 dicembre scorso a sostegno dei calzifici del distretto industriale, ha ricevuto dalla parlamentare di Fratelli d’Italia un’azione immediata a Palazzo Madama.
L’incontro della sala consiliare castellana aveva coinvolto amministratori locali, imprenditori, alcuni dei massimi esponenti politici nazionali e regionali oltre all’Adici (Associazione distretto calza e intimo) e al Csc (Centro servizi impresa).
Nel dibattito si è parlato degli esiti statistici della ricerca “Costruire il futuro del distretto industriale di Castel Goffredo. Insieme”, condotta dal Cersi (Centro di ricerca per lo sviluppo imprenditoriale dell’Università cattolica del Sacro Cuore). Questa, già presentata il 28 ottobre alla Bcc di via Giotto, ha delineato il netto dimezzamento delle imprese del distretto tessile che dal 2000 al 2018 sono passate da 338 a 189 unità. I dati censiti hanno confermato che nei 15 Comuni del distretto di Castel Goffredo e negli 11 Comuni limitrofi sono state perse 130 imprese, con una media di 13 chiusure all’anno e una perdita di oltre 4.000 posti di lavoro (in particolare donne), pari a circa il 40% della forza lavoro.
Tra i dati esposti vi è la riduzione di 92 aziende tessili del distretto della calza, il calo dell’export, la delocalizzazione industriale, dei prodotti e delle etichette contraffatte e l’aumento sostanziale di competitor di origine asiatica.
La Rauti, alla luce dei drammatici dati rilevati di una ricerca Cersi sullo status industriale del collant, ha avuto udienza in Senato nella persona del ministro dello sviluppo economico.
Il 13 dicembre, l’esponente di Fd’I, dopo aver presentato dati e criticità dalla ricerca Cersi, ha chiesto quali siano le iniziative a sostegno del distretto mantovano, e se sia utile aprire un tavolo di crisi specificamente dedicato alla situazione del settore, da decenni simbolo dell’alta qualità del Made in Italy, che necessita di misure urgenti per uscire dalla profonda crisi in cui versa.
Valentina Li Puma