Dentista mantovano ricattato da uno 007

MANTOVA Per nove anni lui e la sua famiglia sono stati vittime di un agente segreto che gli ha estorto complessivamente 250mila euro. È l’incredibile storia di un dentista mantovano che ha deciso infine di denunciare lo 007 che ieri è stato arrestato a Roma su ordine emesso dal gip del tribunale capitolino che ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare domiciliare. Si tratta di  I.A., 51 anni, ex agente della Polizia di Stato e appartenente ai Servizi di Sicurezza, finito ai domiciliari con l’accusa di estorsione aggravata. A condurre le indagini sono stati gli agenti della Squadra Mobile della questura di Roma, secondo i quali il 51enne avrebbe architettato un ricatto ai danni del professionista che gli versava denaro convinto di pagare una sorta di protezione. Lo 007 dopo aver paventato alla vittima pericoli veri o presunti ed ingenerato falsamente allo stesso professionista la convinzione di essere bersaglio, unitamente alla sua famiglia, di alcuni malviventi e delle forze dell’ordine, avrebbe garantito protezione millantando conoscenze connesse alla propria qualifica di appartenente ai Servizi Segreti. Il 51enne “approfittando del proprio ruolo istituzionale ed attraverso una serie di raggiri”, spiegano gli inquirenti, avrebbe estorto al dentista di Mantova e alla sua famiglia ingenti somme di denaro “conferite sia in contanti che attraverso bonifici” a partire dal 2011. I soldi, che secondo chi indaga potrebbe aver toccato anche quota 300mila euro, avevano spinto il dentista dentro un vortice. Una spirale da cui è stato difficile uscirne. Da quanto emerso dalle indagini il 51enne aveva conosciuto quella che poi sarebbe diventata la sua vittima, attraverso un amico in comune. E così, dopo averlo aiutato a sistemare una pratica amministrativa, lo 007 aveva iniziato la manovra estorsiva. Parte dei soldi estorti con questo sistema durante questi 9 anni sarebbero stati versati, anche attraverso ricariche Postepay effettuate sia dal dentista che da alcuni suoi familiari, fino a quando il professionista mantovano non ha deciso di denunciare tutto facendo scattare le indagini.