Evade dai domiciliari e minaccia tre persone con un coltello: arrestato dalla Polizia

MANTOVA Alcune sere fa numerosi cittadini hanno richiesto alla Centrale Operativa della Questura l’intervento della Polizia poiché un uomo stava minacciando e aggredendo con un coltello alcune persone nel Quartiere Lunetta.
Giunti immediatamente sul luogo segnalato, gli Agenti di Polizia interpellavano alcune delle persone che avevano richiesto l’intervento, testimoni dell’accaduto, le quali riferivano una dettagliata descrizione dei fatti e dell’aggressore. Non appena individuato e fermato dagli Agenti, costui veniva subito fatto accompagnare al Pronto Soccorso da un’Ambulanza – scortata dalla “Volante” – per la medicazione di alcune escoriazioni che gli erano state provocate nel corso della colluttazione con le persone da egli poco prima minacciate con un coltello.
Una volta medicato e dimesso dall’Ospedale, il soggetto – tale M.M.A., 22enne di origini tunisine con numerosi precedenti penali e di Polizia, tra i quali reati contro il patrimonio, uso di stupefacenti, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale ed evasione, al momento dei fatti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione – veniva condotto negli Uffici di Piazza Sordello, ove, in un primo momento, tentava di dare agli investigatori della Squadra Mobile – subito intervenuti nel luogo della aggressione a supporto dei colleghi della Squadra “Volante – una propria assai poco credibile versione dei fatti: e cioè che sarebbe stato aggredito, durante un litigio scoppiato nelle adiacenze della propria abitazione, da tre uomini a lui sconosciuti, motivo per il quale si sarebbe scatenata la sua rabbia ed il successivo inseguimento a piedi per il Quartiere.
Durante le fasi di accertamento dei fatti, tuttavia, M.M.A. iniziava ad assumere un atteggiamento di sfida nei confronti degli Agenti, ed un comportamento per nulla collaborativo; quindi, profferendo gravi minacce ed imprecazioni, cercava di divincolarsi con la forza per impedire di essere foto-segnalato dagli Operatori della Polizia Scientifica.
Terminate le operazioni di Polizia, pertanto, gli Agenti procedevano all’arresto di M.M.A. per i reati di evasione, nonché denunciato per resistenza e minaccia aggravata a Pubblico Ufficiale, nonché porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere; costui, quindi, veniva immediatamente trasferito presso la Casa Circondariale di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica.
Non ancora pago di quanto commesso sino a quel punto, durante il tragitto per il Carcere, a bordo della “Volante”, proseguiva nel suo comportamento violento, minaccioso ed aggressivo, colpendo ripetutamente, con la testa e con calci, il vetro posteriore dell’autovettura. Giunti in carcere, gli Agenti, con l’ausilio degli uomini della Polizia Penitenziaria, sono stati in grado di immobilizzarlo ed evitare più gravi conseguenze.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, pertanto, in considerazione dei rilevanti precedenti penali e del gravissimo comportamento tenuto da M.M.A., ha altresì dato disposizioni all’Ufficio Immigrazione della Questura di avviare il Procedimento amministrativo finalizzato alla sua Espulsione dal Territorio Nazionale, non appena terminato l’iter giudiziario.