MANTOVA Una svista non da Umarell. La minoranza consigliare lamenta il mal funzionamento di “Cantieri Mantova”, applicazione che informa riguardo i cantieri attivi nel capoluogo virgiliano, presentata a luglio come mappa in tempo reale della mole di lavoro di lavori pubblici svolti: «Vuole descrivere ogni cantiere – parole estive del sindaco Mattia Palazzi – la data “prevista” di fine cantiere, il tempo residuo della tempistica, aggiornato e geolocalizzato». Una svista dell’aggiornamento della data di fine lavori della prima fase del cantiere della Stazione di Piazza Don Leoni (aggiornata nel tardo pomeriggio di ieri ndr) ha scatenato le minoranze: «Un’applicazione “venduta’ come strumento per i cittadini che in realtà manco la aggiornano. – Andrea Gorgati, capogruppo della Lega – Quindi uno strumento poco utile. Ci sono mille cantieri. Forse qualcuno andava anticipato a giugno, luglio, agosto. Hanno tempistiche stringenti perché sono bandi? Forse era il caso di scegliere meglio i bandi cui partecipare perché questa foga sta paralizzando la città. Ultima cosa: la snervante situazione del cantiere davanti la stazione è, a mio avviso, un pessimo antipasto della sofferenza che sarà offerta ai cittadini quando partirà il cantiere del sottopasso ferroviario in porta Cerese. Sia chiaro: è un lavoro che serve e va fatto, ma se viene gestito come quello davanti alla stazione, ai mantovani sarà richiesto molto di più di un supplemento della già enorme pazienza».
Antonia B. Baroni