Il cosmo? Un affare da donne. Parola di Amalia Finzi, astrofisica

MANTOVA Mantovarchitettura nello spazio. Ieri pomeriggio, presso gli ambienti di Mantova Campus, si è svolto il primo appuntamento dedicato a Gli anniversari, ideato per la Scuola delle Arti in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani. L’occasione, nata nella cornice di Mantovarchitettura, progetto culturale ideato e organizzato dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, celebrava il tema della donna nello spazio, a partire da Valentina Tereškova, la prima donna che sessanta anni fa raggiunse lo spazio come unico componente della missione Vostok 6. Relatrice dell’evento, Amalia Ercoli Finzi, professoressa onoraria di meccanica del volo spaziale al Politecnico di Milano. «Io sono femminista da sempre – spiega la professoressa -. Ho sempre pensato che sia miope chi non ha in mente di utilizzare le capacità che hanno tutti gli uomini, relegando le donne ad un luogo, il focolare, che pur importantissimo, non è detto sia di tutte, desiderando la realizzazione personale in altri campi». Oltre un’ora di intervento dove si è spaziato dall’impresa della Tereškova, alla storia dell’evoluzione nell’esplorazione spaziale, fino alla descrizione delle missioni sulla Luna, riprese recentemente grazie al programma Artemis, con l’obiettivo a lungo termine di stabilire una presenza autosufficiente sul satellite naturale della Terra e permettere di costruire un’economia lunare. «La professoressa mi ha fatto crescere come uomo e come docente – le parole del prorettore Federico Bucci –, perché mi ha fatto comprendere la forza di una donna che lavora e insegna al politecnico, e che si batte affinché il nostro ateneo possa essere sempre aperto a tutti». (Abb)