Prende forma il nuovo istituto comprensivo Marcaria-Sabbioneta

SABBIONETA Le sinergie tra Comuni, soprattutto su tematiche delicate ed importanti come scuola ed istruzione, affiorano quasi come un percorso obbligato. Il termine “comprensorio” non solo è particolarmente attuale, ma addirittura indica una strada sicura per poter garantire prospettiva e futuro ai plessi scolastici.
Giovedì ha trovato la propria collocazione un tassello fondamentale e probabilmente la prima pietra del “nascente”, come definito dai Comuni coinvolti, istituto comprensivo di Marcaria-Sabbioneta, una realtà ampia che accoglie anche Comuni limitrofi come Commessaggio e Gazzuolo. Il provveditore reggente Giuseppe Bonelli ha incontrato i due sindaci Carlo Alberto Malatesta e Marco Pasquali, accompagnati rispettivamente dall’assessore all’istruzione Gloria Castagna e dal capogruppo di maggioranza a Sabbioneta Vittoriano Razzini. Non si tratta di una strada in discesa soprattutto perché le curve della burocrazia sono sempre piuttosto tortuose, ma il dottor Bonelli avrebbe espresso la massima disponibilità perché questo polo scolastico possa avere forza e stabilità già all’apertura delle aule a settembre ed affinchè non si verifichino intoppi per procedere in questa direzione.
«A tale riguardo – si legge sul comunicato – (il provveditore, ndr) ha annunciato che la reggenza della direzione scolastica del soppresso I.C. di Sabbioneta, fino al termine di agosto, sarà affidata alla competente cura dell’attuale dirigente degli istituti superiori “Polo Romani di Casalmaggiore”, prof.ssa Luisa Spedini».
L’altro nodo fondamentale legato alla “Piccola Atene” riguarda proprio la partenza o meno della classe prima al termine dell’estate. Il provveditore avrebbe dato la propria rassicurazione agli amministratori sabbionetani che «almeno« la pluriclasse avrà le risorse sufficienti, in termini di docenti, per tutelare le famiglie degli alunni risiedenti, ma è anche intenzione del sindaco Pasquali e della sua squadra di cercare le leve giuste per ampliare il numero di iscritti adottando, per esempio, il dopo scuola municipale e garantendo il servizio trasporto.