La gang della truffa della assicurazioni-lampo: sei napoletani denunciati

MANTOVA Avevano messo in piedi un vero e proprio business vendendo on line delle assicurazioni per auto temporanee, ma dietro a quel giro a prezzi vantaggiosissimi c’era una banda di truffatori, tutti napoletani, che i carabinieri di Moglia al termine di una lunga indagine, hanno denunciato. Il cerchio su un sodalizio criminoso dedito alle truffe assicurative online è stato chiuso nei giorni scorsi con la denuncia di 6 persone. Tutto nasce a Moglia a seguito di alcuni controlli eseguiti su strada da parte dei militari della locale stazione già nel mese di dicembre 2017. Da questi controlli emergeva che alcuni ignari automobilisti circolavano con una copertura assicurativa valida cinque giorni che di fatto non risultava essere registrata nella banca dati Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici,  ndr). Il comune denominatore era riconducibile ad un rivenditore di auto usate della zona risultato anch’egli vittima del raggiro. Le indagini iniziate infatti facevano emergere che la vittima, navigando in internet, si era imbattuta su un sito che proponeva la vendita di assicurazioni temporanee (molto utilizzate da chi opera nel settore delle auto usate) della validità di cinque giorni, facilmente riconducibile, per assonanza di nome della ragione sociale, ad una ben nota compagnia assicurativa di livello nazionale (che non risulta coinvolta nell’indagine). Spinto dalla vantaggiose offerte economiche che il sedicente gruppo assicurativo offriva, il rivenditore di auto se ne serviva per assicurare e far provare le auto ai potenziali clienti. La stranezza principale emergeva dal fatto che i premi assicurativi (piccole cifre per ciascuna assicurazione stipulata e valida per cinque giorni) dovessero essere pagati attraverso ricariche PostePay. La compravendita è proseguita per circa 4 mesi fino a quando i militari non hanno ricevuto una querela da parte del venditore di auto. Le indagini hanno fatto emergere che in soli 4 mesi erano state stipulate numerosissime polizze temporanee per un importo di quasi tremila euro, ma al di là dell’importo truffato, la gravità del tutto era riconducibile al fatto che le auto in circolazione avrebbero potuto potenzialmente essere coinvolte in incidenti stradali anche gravi. Al termine delle indagini sono stati individuati gli intestatari delle sei carte PostePay che risulterebbero essere sei persone, una donna e cinque uomini, tutti residenti in provincia di Napoli, tutti denunciati per truffa in concorso.