MANTOVA Una opportunità per dare corpo alle potenzialità delle qualifiche internazionali di “Mantova città Unesco e patrimonio dell’umanità” è data dal bando ministeriale mirato al turismo dal quale il capoluogo virgiliano, in sinergia con Sabbioneta, ambisce a cogliere un finanziamento di oltre 390mila euro. Uno stanziamento che il dicastero mette in bando per l’individuazione di progetti “volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico- culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco” con l’obiettivo di incrementare in qualità e quantità l’attrattività e le presenze turistiche.
Allo scopo il capoluogo ha presentato il progetto “Mantova e Sabbioneta: due città un sito”, forte di un programma che conempla la promozione della città declinato su quattro punti salienti: intanto, lo sviluppo di nuovi itinerari di visita e potenziamento dell’esistente attraverso il coinvolgimento della comunità locale (associazioni culturali, turistiche, religiose).
In secondo luogo, su azioni di promozione e comunicazione dedicate attraverso il restyling del sito internet con sezione dedicata al turismo, App per dispositivi mobili, campagna di marketing territoriale, segnaletica turistica. In terzo luogo, la progettazione prevede il potenziamento della rete di collegamento e promozione della mobilità sostenibile integrata e stabile (bus+bici a partire della ciclovia Mantova e Sabbioneta già esistente). Infine, il progetto di via Roma punta a una qualificazione dell’offerta turistica attraverso lo sviluppo di esperienze originali come le passeggiate patrimoniali collegate ai nuovi itinerari e la realizzazione di azioni rivolte agli operatori del territorio.
Laddove il bando andasse a buon fine, Mantova si gioverebbe di quasi 400mila euro a fondo perduto (finanziamento al 100%) delle spese ammissibili e senza alcun onere a carico dell’ente per fare fruttare questa “patente” di città Unesco, oggi dormiente.
