Rsa Viadana, aiuti alle famiglie solo dopo il bilancio comunale 2021

VIADANA – Come noto gli ultimi sviluppi relativi al caso rette e ai conseguenti aumenti delle tariffe alla Rsa aveva visto l’amministrazione comunale pronta a intervenire per sostenere il geriatrico dal punto di vista finanziario. Un’azione di supporto volta a ridurre i rincari previsti e allinearli con quelli di altre strutture.
A distanza di alcune settimane interviene ora il comitato delle famiglie della struttura di via Ex Ospedale Vecchio. Nello specifico i parenti degli ospiti della rsa chiedono lumi all’ente locale: “Dalla fine di gennaio non abbiamo ricevuto notizie in merito e le famiglie, che si stanno chiedendo il motivo di questo silenzio, sono preoccupate in quanto devono poter fare le necessarie valutazioni e prendere decisioni di conseguenza. Invitiamo il sindaco a determinare nel più breve tempo possibile il contributo promesso, vincolando lo stesso ad una nuova delibera da parte della rsa di Viadana che preveda un aumento massimo di un euro al giorno della retta, in modo da mantenere il costo complessivo in 56 euro. Come comitato abbiamo sollecitato un incontro con il cda della fondazione al fine di porre le basi per una costruttiva e solida collaborazione, unico modo per ristabilire un clima di fiducia e per portare avanti l’unica strategia possibile che è quella di occupare i posti disponibili nel più breve tempo possibile. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile che il costo della retta sia allineato alle rsa limitrofe”.
Immediata la precisazione da parte del sindaco  Nicola Cavatorta: «Ricordo che il 27 gennaio la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per l’intervento straordinario a sostegno della popolazione anziana ospite presso la struttura». Un documento nel quale Palazzo Matteotti si impegnava ad intervenire “nei limiti delle disponibilità finanziarie e tenuto conto degli equilibri di bilancio” per sostenere dal punto di vista economico il geriatrico: “Un’azione per contenere l’incremento delle tariffe causato dell’aumento dei costi delle prestazioni socio-assistenziali“. Da Cavatorta ulteriori rassicurazioni: «Non appena avremo terminato la redazione del bilancio previsionale, onde evitare di esporci con cifre che non corrispondano al vero, sarà comunicato l’importo da destinare alla fondazione».