Mazzali, 4 milioni per rifarsi il look. Due anni di lavori per cucina, centro diurno, messa a norma sismica

MANTOVA Tempo di grandi lavori alla Fondazione monsignor Arrigo Mazzali Onlus di via Trento, come illustrato ieri durante la presentazione tenutasi nella sede di via Trento: nuovo centro diurno, ampliamento delle cucine e adattamento anti sismico anche del plesso storico di via Trento.
Il costo totale dell’operazione ammonta a quattro milioni di euro, come spiegato dal presidente della Fondazione Luca Talarico: tre di auto finanziamento ottenuto da credito da parte della Fondazione stessa, mezzo milione da Regione Lombardia, mezzo milione dal Comune di Mantova e la regia di Fondazione Cariplo. I lavori partiranno verso la fine del mese di aprile e dureranno complessivamente un paio d’anni.
Per il vice sindaco Giovanni Buvoli tale progetto è frutto della collaborazione tra varie istituzioni, arrivate a ottenere un importante risultato. Il Comune ha offerto il proprio contributo con un sostegno economico di 500.000 euro, cifra lasciata in eredità da un privato che ha richiesto fosse utilizzata per persone bisognose, e con la velocizzazione delle pratiche burocratiche necessarie ad avviare l’opera, che riguarda una zona tutelata.
La struttura diventa così, per Alessandra Cappellari, in rappresentanza di Regione Lombardia, un esempio di rigenerazione urbana, necessario e di tale valenza da auspicare la presenza dell’assessore regionale in occasione dell’inaugurazione delle nuove strutture, quando sarà il momento.
Mario Anghinoni, per Fondazione Cariplo, ha poi spiegato come si sia giunti a investire un milione di euro per i lavori in Fondazione Mazzali, che si era appunto candida con il suo progetto da quattro milioni di euro e che è stata ritenuta meritevole di un riguardevole sostegno per la fondamentale opera di rinnovamento della sede.
La R.s.a ospita, tra via Trento, centro diurno e distaccamento di Marmorolo, circa 300 persone, come sottolineato dal direttore generale Paolo Portioli, costituendo quindi una realtà locale molto importante. (Ilper)