MANTOVA Approvato con decreto del presidente della Provincia lo schema di “Convenzione per la progettazione e realizzazione del secondo lotto dei lavori di meccanizzazione delle paratoie al servizio dei sifoni sottopassanti il canale Diversivo”.
Il documento verrà sottoscritto da Provincia di Mantova, Agenzia Interregionale per il Po e dal Consorzio di bonifica Territori del Mincio. L’ente di Palazzo di Bagno provvederà, con atto successivo, alla stipula della convenzione impegnando la somma di 240.000 euro corrispondente al costo dell’intervento.
A maggio di quest’anno si è tenuto un incontro tra Provincia, AIPo e Consorzio di bonifica Territori del Mincio, nel corso del quale è stata esaminata una specifica proposta progettuale messa a punto dal Consorzio Territori del Mincio, gestore dei canali in sponda sinistra Mincio intercettati dal canale Diversivo di Mincio, consistente nel completamento della meccanizzazione delle paratoie, in parte già realizzato sui manufatti di by-pass presenti all’intersezione con il canale Diversivo. Lo scopo è quello di ottimizzare la gestione delle acque al Mincio e limitare ai soli eventi di rischio idraulico lo scarico delle medesime direttamente nel Diversivo.
Nello specifico, l’intervento consisterà nella realizzazione di ulteriori tre paratoie automatiche e di una paratoia manuale a servizio dei sottopassi del Canale Diversivo di due manufatti, riguardanti i canali Gambarello e Fosso della Signora.
“L’intervento – spiega il Presidente della Provincia Carlo Bottani – consentirà il completamento del sistema di automazione delle paratoie installate sui canali intercettati dal Diversivo di Mincio, che recapitano le proprie acque nel Lago Superiore e nelle Valli del Mincio. L’operazione si configura come prosecuzione e completamento delle attività già avviate nell’ambito della Convenzione sottoscritta nel maggio del 2022, contribuendo a una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse idriche in aree di elevato pregio ambientale”.
L’intervento avrà un costo complessivo stimato di 240.000 euro e risulta finanziabile dalla Provincia attraverso l’utilizzo di somme trasferite da Regione per l’esercizio delle funzioni amministrative relative alle piccole derivazioni d’acqua pubblica, da destinare a concorrere al finanziamento di misure ed interventi di miglioramento e riqualificazione ambientale del territorio e delle risorse idriche.