Nuovo Martelli da 13mila posti e con tutti gli spettatori seduti

stadio martelli

MANTOVA Al di là dei progetti che ancora gli uffici di via Roma non hanno prodotto, facendo innalzare gli scudi delle opposizioni, è certo invece che il Comune ha messo in conto 2,86 milioni per ristrutturare lo stadio Martelli in vista della prossima stagione. E lo ha fatto approvando le variazioni al bilancio previsionale 2024 ricavando uno spazio negli investimenti da finanziarsi tramite mutui. Nel caso, il mutuo per lo stadio avrà durata quindicennale.
Ma come sarà lo stadio che si vuole predisporre in fretta e furia per in Mantova in auspicabile serie B? «Vorremmo saperlo anche noi» tuona Eugenio Anceschi della Lega, che in merito ha presentato un accesso atti rimasto senza risposta. Ma fatti i debiti conti, si può anticipare che, con gli opportuni adeguamenti, la vecchia struttura tornerà a ospitare fra i 12mila e i 13mila spettatori. E secondo i requisiti imposti dalla federazione calcistica, saranno tutti posti a sedere. I tornelli invece, che sono obbligatori per strutture sportive oltre i 7.500 spettatori, saranno a carico della società.
Ma il mutuo, mette le mani avanti l’assessore al bilancio Giovanni Buvoli, sarà modulato in base ai risultati: 1 milione andrà alla riqualificazione dei distinti da subito, ma il resto (solo le nuove luci peseranno per mezzo milione) si farà solo in caso di promozione del Mantova. Viceversa quel mutuo verrà rimodulato per difetto.
Un piano che non accontenta affatto il leader dell’opposizione Stefano Rossi (Mantova ideale) che ha ingaggiato un serrato botta-risposta col sindaco, “colpevole” di ingiustificati ritardi nel recupero dello stadio, e imputabile anche di «non avere pensato di istituire in otto anni di mandato un assessorato allo sport. E qui si rischia sempre di buttare il bambino con l’acqua sporca».