Raid in negozio di parrucchiere appena aperto, tre denunciati

MANTOVA   Aveva aperto la propria attività da appena dieci giorni, investendo oltre a tempo e fatica pure parecchio denaro per l’acquisto di tutto il materiale necessario: particolari forbici, phon, smalti e altri oggetti indispensabili per esercitare la professione e rendere un servizio alla clientela. Ma venerdì mattina, alla riapertura, ecco l’amara scoperta per il titolare di un negozio di parrucchiera fresco di inaugurazione in Valletta Valsecchi. Ignoti si erano infatti introdotti nottetempo all’interno dell’esercizio commerciale svaligiandolo completamente. 
Disperato per quanto occorso in suo danno nonché per tutti i sacrifici andati in fumo, l’uomo – di 55 anni – ha quindi immediatamente allertato i carabinieri. Sul posto si è così portata una pattuglia della Sezione radiomobile che, col supporto della Sezione operativa della compagnia di Mantova, ha provveduto ad effettuare un accurato sopralluogo, acquisendo anche le immagini della videosorveglianza pubblica installata nella zona.
Nell’arco di poche ore, gli investigatori dell’Arma sono quindi riusciti ad avere un quadro nitido del raid perpetrato: i successivi accertamenti, esperiti altresì attraverso le banche dati in possesso alle forze di polizia, hanno permesso loro di risalire celermente ai presunti autori del colpo che, nel corso della precedente notte, avevano fatto irruzione nel negozio, svuotandolo completamente. Ingente la stima del bottino: un computer portatile, materiale professionale vario oltre a una piccola somma del fondo cassa (poco più di 100 euro). Non coperto da assicurazione, il furto è stato quantificato in complessivi 10mila euro. Le telecamere di sicurezza hanno infatti ripreso il momento dell’uscita dei ladri dal negozio con la refurtiva stipata in una valigia e in sacchi vari. L’attento e minuzioso lavoro svolto dai carabinieri ha quindi permesso di risalire al percorso fatto dai malviventi che, dopo il colpo, si sono diretti nella loro abitazione, sita nel capoluogo. Ed è proprio nel loro appartamento che, dopo un’irruzione, i carabinieri hanno rinvenuto tutta la merce rubata dal negozio. Dopo l’identificazione, i sospettati sono stati portati in caserma per ulteriori accertamenti. Si tratta di un 36enne, un 30enne e un 22enne, tutti tunisini e già molto noti alle forze dell’ordine a fronte del loro ricco curriculum criminale. Il 30enne, tra l’altro, è risultato essere sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale, notificatogli solo venti giorni fa. Nei loro confronti è quindi scattata una denuncia poiché ritenuti responsabili, in ipotesi accusatoria, del reato di furto aggravato in concorso. Il materiale trafugato invece è stato restituito al titolare del negozio che, commosso, ha ringraziato sentitamente i militari dell’Arma per la celerità nella risoluzione del caso ma soprattutto per aver ritrovato tutto il maltolto, consentendogli così di riprendere subito la propria attività.