Redditi pro capite: Pomponesco vince anche su Mantova

MANTOVA È l’ufficio studi Cgia di Trieste che in questi giorni ha pubblicato la rendicontazione generale dell’Italia in materia di ricchezza, stabilendo che, sui 7.901 Comuni del paese, il più Paperone in assoluto è Lajatico di Pisa, che nel 2021 ha dichiarato un reddito Irpef medio per contribuente di 54.708 euro. Inutile dire che la ricchezza media è ancora distribuita nella maggior parte dei casi al centro-nord, sebbene le distanze si siano raccorciate.
Nella graduatoria generale del territorio mantovano, vince con discreto agio la gara all’ultimo euro il comune di Pomponesco, che supera persino il capoluogo, dove il reddito medio non raggiunge i 27mila euro, mentre il vincitore sfiora i 28mila.
D’accordo, si tratta di una competizione anomala, in quanto ripartita sul numero degli abitanti contribuenti; nel caso, il capoluogo assomma 35mila lavoratori, mentre Pomponesco solo mille. Tuttavia anche su queste diverse paramentrazioni le crude cifre esprimono valori significativi. Per esempio la collocazione generale di Mantova e dei suoi comuni nella graduatoria generale dei quasi 8mila comuni italiani: Pomponesco addirittura è 172ma in Italia, mentre Mantova città 298ma.
Una nota dolente semmai viene dall’analisi del livello regionale lombardo. Il nostro capoluogo con un reddito medio di 26.790 euro è terzultimo davanti solo a Cremona (euro 26.486) e Sondrio (25.926).