Rischiano il Daspo i 50 tifosi mantovani per la trasferta in incognito a Trento

i tifosi del Trento sabato contro il Mantova

MANTOVA C’è anche il Daspo tra i provvedimenti in cui potrebbero incappare i 50 tifosi mantovani fermati l’altro ieri dalla Polizia mentre cercavano di raggiungere lo stadio di Trento nonostante il divieto di trasferta imposto dal prefetto del capoluogo trentino. Il provvedimento era stato adottato in adesione alle indicazioni fornite dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive sulla base delle informazioni fornite dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. In particolare era stato ordinato il divieto della vendita dei tagliandi di ingresso allo stadio ai residenti nella provincia di Mantova e anche i vertici della società lombarda avevano invitato i propri tifosi a rimanere a casa. I 50 biancorossi in incognito sono usciti dall’A22 a Rovereto invece che a Trento, ma sono stati infine intercettati ad Aldeno, una decina di chilometri a sud di Trento, e rispediti a casa non prima, però, di essere stati identificati dagli agenti della questura di Trento.