Ritorno a scuola, rodaggio con gli asili

MANTOVA – Data zero per le scuole materne, che ieri hanno riaperto i battenti per ospitare nuovi arrivi e vecchie conoscenze in un contesto decisamente diverso rispetto all’anno scorso per le rigide normative anti coronavirus.
Tutte le scuole hanno adottato delle misure di sicurezza seguendo le indicazioni dei protocolli ministeriali convertendo aule e zone miste in bolle in cui far convergere bambini ed insegnanti.
Se il primo giorno non si scorda mai, in qualche istituto di città è meglio dimenticarlo quanto prima considerati i disagi che si sono creati all’ingresso delle scuole, dove le famiglie son state costrette a lunghe attese per il perdurare delle operazioni di misurazione della temperatura. Proprio per evitare questo tipo di problemi, alcune scuole hanno invece preferito gestire gli ingressi con orari scaglionati in modo tale da poter avere un flusso di persone continuo, ma contingentato. “Stiamo sperimentando – spiegano gli insegnanti -, logico che qualcosa non vada per il verso giusto, ma non c’è nulla che non si possa risolvere nel giro di 24 ore”. Oggi sarà un altro giorno e sicuramente i disagi saranno ridotti al minimo: l’esperienza insegna.  All’interno, le classi sono state strutturate con un numero di bambini non superiore ai 20 ed in cui l’insegnante si prende cura della classe dall’accoglienza all’uscita da scuola. I contatti, anche all’interno, sono ridotti al minimo e per quelle scuole dotate di mensa sono state allestite delle “isole” nelle quali i bambini, serviti dalle maestre, mangeranno sempre e solo con i propri compagni. Bandite gite, uscite e recite, almeno fino alla fine dell’anno.