Salasso plateatici, Baschieri: “Rinunciare ai rincari è possibile”

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Mantova «Congelare gli aumenti circa l’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali che somministrano bevande e alimenti è possibile. È solo una mera questione di volontà politica». A sostenerlo, forte di quanto stabilisce la norma, il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Pierluigi Baschieri che giustappunto spiega come in tema di plateatici sia lo stesso regolamento comunale a contemplare una apposita clausola (nello specifico l’articolo 49 intitolato “Criteri di commisurazione del canone rispetto alla durata delle occupazioni” – ndr) che concede alla giunta la facoltà di sterilizzare gli aumenti automatici dell’Istat che oramai hanno raggiunto la doppia cifra attestandosi all’indice dell’11,5%.
«Questo odioso ritocco del balzello comunale, comportante una previsione di entrate suppletive nelle casse di via Roma di circa 250mila euro – argomenta il consigliere azzurro – peserà sul bilancio già in sofferenza di bar e ristoranti che sui tavolini all’aperto e sui clienti durante la bella stagione confidano per recuperare fatturato. È scontato che l’innalzamento delle tariffe al metro quadro del canone patrimoniale di concessione per il 2023 porterà all’ennesimo ed antipatico adeguamento dei listini prezzi, già modificati causa il caro energia. Oramai un caffè nel centro di Mantova arriva a costare al cliente 1,50 euro mentre per un cocktail o un bicchiere di vino si può arrivare anche a 7-8 euro. Sono importi lievitati rispetto al periodo pre pandemia, peccato che i salari e gli stipendi non si possano adeguare a questa ondata di rincari.
Di questo passo mangiare una pizza in una piazza centrale di Mantova diventerà una cosa solo per benestanti. L’assessore Iacopo Rebecchi non finga ora di cadere dal pero, la sua delega al commercio ed allo sviluppo economico della città gli permette di sollevare l’opportunità di evitare l’ennesimo sgradevole aumento dei tributi a danno dei tanti bar e ristoranti che ravvivano il centro storico della nostra città. Centro cittadino già in grande difficoltà causa la recessione economica, l’assedio dei centri commerciali alle porte di Mantova, la moda dei consumi online e l’assenza di una palinsesto serio di eventi per rianimare la città.
Il centrosinistra ha una grande opportunità: dimostrare ai commercianti virgiliani che può rinunciare all’aumento Istat per l’anno in corso lasciando il canone per i plateatici invariato rispetto al 2022. È per tale motivo che Forza Italia presenterà una mozione al consiglio comunale per spingere la giunta Palazzi verso questa decisione. Il tempo per agire è poco ed in questa fase delicata dell’economia serve un segnale di vicinanza al commercio cittadino. Sterilizzare gli aumenti Istat in questo caso si può».