Toni Capuozzo strega il pubblico di Villa Poma

Toni Capuozzo con l'organizzatrice dell'evento Daniela Strazzi

VILLA POMA Giovedì 7 ottobre alle ore 21 presso la Sala Civica di Via Arvati si è tenuta una serata evento nel corso della quale il noto giornalista televisivo Toni Capuozzo ha presentato il suo libro Piccole Patrie.
Il Sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari ha rivolto un iniziale indirizzo di saluto e ringraziamento all’illustre ospite, al numeroso pubblico presente, a chi, ad ogni livello, ha reso possibile la serata e agli amministratori presenti in sala.
Borsari ha poi introdotto il famoso giornalista e salutato i rappresentanti delle testate presenti all’evento seguito con grande attenzione anche dalla Stampa mantovana.
La parola è poi passata ai due giornalisti che hanno intessuto con Capuozzo un ricco e puntuale dialogo nel corso del quale egli ha voluto ricordare il legame con la città di Mantova che nasce dall’amicizia con Alberto Bonfietti, vittima della strage di Ustica il cui ricordo ha suscitato viva commozione in tutti i presenti.
Tanti i temi toccati dal giornalista nel corso della presentazione. L’accento è stato posto in maniera particolare sul legame tra un individuo e le proprie radici.
Un legame che, se, negli anni giovanili appare soffocante e viene sopraffatto dal desiderio di conoscere il mondo e, quindi, di allontanarsi dalla propria città o dal proprio paese, in un secondo momento, sopraggiunta la maturità, riemerge facendo nascere il desiderio di un ritorno alla proprie origini e alle proprie radici.
Data la notevolissima esperienza del giornalista, presente anche in numerosi teatri di guerra, nel corso della presentazione sono state ampiamente trattate anche numerose questioni di stringente attualità quali la situazione afgana sulla quale Capuozzo ha avviato una puntuale e profonda riflessione.
Al termine numerose le domande rivolte al giornalista e assai ricco il dialogo che si è sviluppato fra Capuozzo e il nutrito pubblico presente.
Numerosi e meritati gli applausi tributati in chiusura.

Francesco Farsoni