Sexy-ricatto da 15mila euro all’amante: nei guai una 25enne

Lettere anonime con richieste di denaro in cambio del silenzio

tribunale di mantova

MANTOVA Aveva fatto credere al suo amante che ci fosse uno sconosciuto che li stava ricattando, invece era tutto un piano escogitato da lei per spillare 15mila euro all’uomo, quello che aveva più da perdere tra i due visto che ha moglie e figli. Tentativo fallito perché i carabinieri alla fine hanno scoperto il doppio gioco che stava facendo una 25enne mantovana che è stata denunciata per tentata estorsione ai danni di un 40enne reggiano. Un amore iniziato e finito con un tradimento. Teatro della vicenda è stata la zona di Boretto, provincia di Reggio Emilia. Proprio nella zona della bassa reggiana erano avvenuti gli incontri fra i due amanti, una breve relazione, avrebbe spiegato in sede di denuncia il 40enne ai carabinieri quasi dovesse giustificarsi con loro. Una relazione “di natura epistolare”, aveva spiegato l’uomo, iniziata con dei semplici messaggi, ai quali però avevano fatto seguito questi incontri decisamente meno casti. Così lo scorso gennaio, mentre il ménage clandestino andava avanti anche se gli incontri tra i due non sarebbero stati numerosi, l’uomo era entrato in possesso di una lettera anonima indirizzata a sua moglie in cui veniva svelata la tresca. Una lettera molto circostanziata riguardo questo rapporto clandestino, scritta da qualcuno che era a conoscenza di tali particolari che il 40enne chiedeva ne conto alla sua amante, la quale si diceva del tutto estranea a quella lettera. Qualche tempo dopo la stessa 25enne diceva di avere ricevuto a sua volta una lettera anche anonima e ben circostanziata in cui le veniva chiesto di pagare 15mila euro per non rivelare la sua storia alla moglie dell’amante. La giovane lasciava intendere che non aveva alcuna intenzione di tirare fuori tutti quei soldi per tenere nascosta una relazione che non l’avrebbe comunque danneggiata. Un chiaro messaggio per l’amante e fedifrago, il quale a quel punto decideva di denunciare il fatto facendo scattare le indagini che hanno portato i carabinieri di Boretto a scoprire che dietro lettere a messaggi anonimi c’era la sua stessa amante, che è stata quindi denunciata per tentata estorsione.