Targhe straniere: beccati 10 “furbetti”

Veicoli immatricolati all’estero da residenti in Italia per evitare la notifica di multe

MANTOVA Dieci veicoli con targa straniera sanzionati dall’inizio dell’anno a Mantova. È il bilancio delle operazioni effettuate dalla Polizia Locale in questi primi tre mesi del 2019 sul territorio virgiliano a fronte della recente modifica normativa apportata apportate in tema di pubblica sicurezza. Un dato quello diffuso dal comando di viale Fiume, assolutamente rilevante, soprattutto se confrontato con quello di altre città come ad esempio Milano: il capoluogo lombardo ha infatti sanzionato sin qui solo otto veicoli a targa straniera. La stretta in questione trova ratio nelle recenti modifiche apportate al codice della strada e che fa riferimento in particolare al nuovo dispositivo dell’articolo 93 che statuisce il divieto, per chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni, a circolare con un veicolo immatricolato all’estero. Nel dettaglio dei dieci veicoli sottoposti a sanzione e fermo amministrativo uno è risultato d’immatricolazione tedesca mentre gli altri nove provenienti da paesi dell’Est Europa. Per i trasgressori oltre all’ammenda da 498 euro – se pagano subito – è previsto anche il sequestro del mezzo fino all’arrivo della nuova targa ed il ritiro della carta di circolazione. Tra i motivi che hanno portato a tale giro di vite, ha spiegato il comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni, la necessità di eliminare determinate criticità quali il mancato pagamento del bollo, le condizioni assicurative estere più favorevoli e l’impossibilità di notificare nel Paese d’origine infrazioni comminate su suolo italiano, oltre al fatto che tali veicoli risultino inesistenti al fisco.