Tavolo delle puzze, calano le segnalazioni

MANTOVA Calano le segnalazioni, ma il cosiddetto “tavolo delle puzze” non cessa di monitorare la situazione ambientale che grava sui quartieri di Cittadella e Colle Aperto. Nei giorni scorsi la commissione istituita sulle presunte responsabilità della cartiera Pro-Gest è tornata a riunirsi in relazione alle numerose denunce dei mesi scorsi circa le esalazioni provenienti dalla cartiera ex Burgo, analizzando gli esiti delle verifiche effettuate dai “nasi elettronici” messi in azione dal Politecnico di Milano, incaricato dal tavolo di effettuare le verifiche.
Un dato è emerso: nelle ultime settimane le esalazioni lamentate nei mesi precedenti all’estate sembrano essersi mitigate e l’impatto sulla vivibilità dei quartieri interessati non ha dato manifeste segnalazioni di fastidio. Lo conferma lo stesso assessore comunale all’ambiente Andrea Murari, che presiede l’assise per conto del Comune.
Le evidenze. Al tavolo tenutosi lunedì, con la compartecipazione di Comune, Provincia, Ats. Arpa, Pro-Gest e comitati civici, si è rilevato che le ultime rilevazioni sono state effettuate con gli impianti della cartiera funzionanti “a singhiozzo”, e pertanto anche gli esiti delle esalazioni odorifere potrebbero essere viziate dall’attività incostante dello stabilimento.
Pochissime le segnalazioni di disagio dei residenti nel periodo estivo, agostano in particolare. Ciò a dire che dati più significativi potranno essere desunti dalle rilevazioni dei “nasi elettronici” quando Pro-Gest riprenderà la piena attività.
«Il tavolo di lunedì – dichiara l’assessore Murari – è stata l’occasione per un breve aggiornamento sulla situazione delle rilevazioni tramite naso elettronico, che sono state avviate, ma subito interrotte per il prolungato fermo degli impianti. L’attività della cartiera per il momento è ancora incostante, e i rilevamenti con i nasi elettronici riprenderanno non appena l’attività produttiva tornerà regolare». Prevedibilmente, cioè, entro il mese entrante.