La visita guidata al Termovalorizzatore A2A di Brescia ha dimostrato il valore nazionale, e non solo, di una grande azienda quotata in borsa, impegnata a sottrarre milioni di tonnellate di rifiuti alle discariche per il loro riutilizzo e trasformazione in energia, sotto forma di calore ed elettricità, da redistribuire alle comunità”, così si esprime il consigliere regionale Paola Bulbarelli a margine dell’incontro riservato ai consiglieri regionali e agli amministratori del territorio mantovano. “A2A è davvero impegnata a creare valore condiviso a lungo termine e pone la sostenibilità al centro con i fatti ed un piano di investimenti di 22 miliardi di euro per la realizzazione di infrastrutture sui territori entro il 2035, di cui 16 mld € dedicati alla transizione energetica e 6 mld all’economia circolare”.
“I numeri snocciolati dai vertici di A2A e da Aprica Gruppo A2A dimostrano che i comuni che si avvalgono di Aprica per i servizi di raccolta rifiuti e igiene urbana guardano al futuro e al bene dei propri cittadini consentendo l’accesso a servizi di qualità con notevoli risparmi nelle tariffe. Il loro sistema di gestione integrata dei rifiuti può avvalersi di una programmazione sovra territoriale che consente di riciclare o destinare alla produzione di energia il 100% dei rifiuti urbani garantendo la chiusura del ciclo per i flussi di rifiuti”, continua il consigliere Bulbarelli. “I comuni del territorio mantovano che si avvalgono dei servizi di Aprica (aggiudicati con procedura di evidenza pubblica) sono già 13: Borgo Virgilio, Canneto sull’Oglio, Cavriana, Commessaggio, Curtatone, Dosolo, Gazoldo degli Ippoliti, Ostiglia, Piubega, San Benedetto Po, Serravalle a Po, Sustinente, Villimpenta. Sono coinvolti oltre 65mila abitanti per una gestione del 16% dei rifiuti urbani prodotti a livello provinciale”.
“Sono rimasta colpita dalla tecnologia che consente in un ciclo chiuso e controllato in sicurezza di lavorare ogni anno 730mila tonnellate di rifiuti non riciclabili, evitando il loro smaltimento in discarica, e valorizzandoli in energia”, conclude Bulbarelli.