Da grande diventerò felice

VERONA Un teatro Ristori gremito ha salutato con lunghi e scroscianti applausi la prima nazionale de “Il libro di tutte le cose”, spettacolo coprodotto con Lac Lugano Arte e Cultura e che vede anche la collaborazione dell’illustratrice Beatrice Alemagna, la partecipazione di Unicef Italia e il patrocinio di Telefono Rosa.

Bam! Bam! teatro e teatro Pan hanno portato in scena un adattamento fatto dal regista stesso Lorenzo Bassotto e dall’aiuto regista Monica Ceccardi dell’omonimo romanzo di Guus Kuijer, “Il libro di tutte le cose”, potente testo di formazione per ragazzi consigliato a partire dagli otto anni. Il protagonista Thomas deve affrontare un padre spesso violento che getta lui, sua madre e sua sorella nello sconforto e nella paura. Ma Thomas è fermamente deciso a diventare felice, si nutre di sogni  e si confessa ad una piantina che nella sua fantasia ha la voce di Gesù. Ognuno nella famiglia di Thomas dovrà affrontare un viaggio introspettivo per liberarsi da tutto ciò che li opprime e il pubblico si ritroverà a riflettere sulle proprie relazioni e su quanto la nostra sorte possa cambiare, nel momento in cui si incontra una famiglia d’anima, grazie alla quale essere pienamente se stessi. Thomas da grande vuole diventare felice: inizierà ad esserlo quando riuscirà a trovare la forza in sè e fuori di sè per liberare la sua famiglia dalla paura.  “Da grande diventerò felice. E sai quando si comincia ad essere felici? Quando non si ha più paura”.