Giramondo: una rassegna cinematografica sulle interazioni sociali, fra risate, desideri e speranze

MANTOVA Mai come in questo momento c’è bisogno di dialogo interculturale. Arci Mantova, nell’ambito del progetto “Derive Forzate” finanziato da Fondazione Cariverona realizza una rassegna cinematografica gratuita e itinerante sul tema dell’incontro tra culture diverse, tra risate, desideri e speranze. Sei le proiezioni in calendario dall’1 al 24 febbraio dislocate in tutta la provincia di Mantova: Castiglione delle Stiviere, Sermide, San Giorgio, Medole, Gonzaga, Pegognaga. La rassegna è realizzata a supporto del progetto Sprar “Enea” di Mantova in collaborazione con i circoli Arci Chinaski, Dallò e Casbah, i comuni di San Giorgio Bigarello, Medole e Gonzaga, l’associazione Esterno Notte. La direzione artistica della rassegna è affidata al Cinema del Carbone. La rassegna è stata preceduta da un laboratorio, curato dal cinema del Carbone, rivolto a 4 beneficiari del progetto Sprar “Enea”, due dei quali in tirocinio presso il Cinema del Carbone e Arci Mantova, nel quale si è lavorato sulla presentazione dei film, del progetto e dei paesi terzi raccontati. La rassegna è l’occasione per conoscere il progetto di accoglienza Sprar “Enea” attraverso le parole e la conoscenza di alcuni beneficiari e degli operatori che saranno presenti durante le proiezioni. Gli eventi nei circoli Arci sono ad ingresso gratuito per i soci e le socie; gli eventi nei comuni sono ad ingresso libero e gratuito.

Si parte venerdì 1 febbraio alle 21 all’Arci Dallò di Castiglione con “Due sotto il burqa” di Sou Abadi, che tratta lo spinoso tema dell’integralismo religioso con toni leggeri e un impianto perfettamente congegnato da commedia degli equivoci. Si continua poi lunedì 4 febbraio alle 21 all’Arci Chianski di Sermide, con “Miracolo a Le Havre” di Aki Kaurismaki, che racconta la storia toccante e sincera di un umile lustrascarpe che aiuta un giovane clandestino a ritrovare la madre. Martedì 12 febbraio alle 21 ci si sposta al centro culturale Frida Khalo di San Giorgio Bigarello per la proiezione di “Almanya. La mia famiglia va in Germania” di Yasemin Samdereli, la storia di una famiglia turca che ha vissuto in Germania per tre generazioni e parte per un turbolento viaggio verso la terra natale. Domenica 17 febbraio alle 18 ci si sposta al Teatro Comunale di Medole per la proiezione di “Machan” di Uberto Pasolini, che si ispira ad un fatto di cronaca di qualche anno fa e racconta la storia di un gruppo di ragazzi cingalesi che vedendosi rifiutare per l’ennesima volta il visto d’espatrio per la Germania decide di ingegnarsi e di iscriversi all’imminente torneo di pallamano che si disputa in Baviera inventando di sana pianta la fantomatica Nazionale di palla a mano dello Sri Lanka. Venerdì 22 febbraio alle 21 si va al Teatro Comunale di Gonzaga con “L’ospite inatteso” di Tom Mc Carthy, ovvero la storia del solitario professor Walter Vale che, rientrando nel suo appartamento di New York dopo un lungo periodo di insegnamento nel Connecticut, lo trova occupato da una coppia di immigrati illegali: Tarek e Zainab. La rassegna chiude domenica 24 febbraio alle 18 all’Arci Casbah di Pegognaga con la seconda pellicola girata da un italiano: si tratta di “Contromano” di Antonio Albanese, alias Mario Cavallaro, un rigido commerciante di calze che decide di rapire e riportare in Senegal un suo “concorrente” africano.