Imponente l’inaugurazione del Festival Toscanini

PARMA L’ apertura è imponente, quanto a presenze: l’orchestra con un organico di oltre 80 esecutori, un carismatico direttore e due solisti di fama internazionale impegnati in un programma corposo e denso. A ciò si aggiunge il prestigio del luogo, il Teatro Regio di Parma per fare della circostanza, lunedì 5 giugno, un vero e proprio evento speciale perfetto per inaugurare la seconda edizione del Festival Toscanini, premiata con la Medaglia del Presidente della Repubblica.

 

Si sviluppa in due parti e, ciascuna, è un concerto a sé: il primo alle 18.30 con il violoncellista Jan Vogler e il secondo  alle ore 22 con il pianista Mikhail Pletnëv. Con loro, sotto la guida di Omer Meir Wellber direttore musicale del Festival, vi è la Filarmonica Arturo Toscanini chiamata ad un impegno straordinario anche alla luce del fatto che quanto viene proposto lunedì è un’anteprima dei due concerti che l’8 e 9 giugno terranno al Festival di Musica di Dresda, uno delle più importanti kermesse musicali a livello europeo.

 

Nei due concerti, l’elemento unificatore, nel segno di Toscanini, è dato da tre compositori la cui musica è stata da lui amata, studiata ed eseguita: Wagner, Verdi e Respighi. Sarà il Preludio da Lohengrin del compositore tedesco ad aprire il concerto delle 18.30 che comprende anche Metamorphoseon XII Modi del musicista bolognese. Tale partitura raffinata ed elegante, come una ricca miniatura dai connotati arcaici, si pone in pieno contrasto con la veemenza esasperata del Concerto n.1 per violoncello che Šostakovič ha scritto per Mstislav Rostropovich. Sarà eseguito da Jan Vogler con il suo preziosissimo violoncello Stradivari ‘Ex Castelbarco/Fau’ 1707. Nato a Berlino, naturalizzato statunitense, Vogler è una personalità molto curiosa ed impegnata: oltre ad aver lavorato con alcune delle migliori orchestre del mondo, ama esplorare i confini sonori del violoncello e stabilire un intenso e proficuo dialogo con compositori e artisti contemporanei dei quali ha tenuto a battesimo diversi nuovi lavori.

Il secondo concerto offre – racchiusa dalla Sinfonia da I Vespri Siciliani di Verdi e dall’Ouverture da Tannhäuser di Wagner – l’accoppiata superba, imperdibile tra il pianista Mikhail Pletnëv e il Concerto n.1 di Čajkovskij, autore del quale ha eseguito tutta l’opera pianistica, ed è naturalmente tra i preferiti. Lo stile di Pletnëv che è anche direttore d’orchestra (ha fondato la Russian National Orchestra, la prima orchestra russa non governativa e finanziata privatamente considerata oggi una delle migliori orchestre del mondo) esprime un’emotività generosa aperta. Mentre esplora il tessuto sonoro, evidenzia ogni particolare – sfumature e dinamiche – in modo impeccabile, mettendo comunque in campo uno squisito senso delle proporzioni con la sua mente analitica e consapevole.

 

Tra i due concerti, in Strada Garibaldi, l’esibizione de La Toscanini NEXT e lo Street Food regionale (incluso nei biglietti interi) a base di tortellini Tortellante APS  (Modena), dolce Bustrengo della Pasticceria Samorani di Galeata (Forlì-Cesena) e vini della Cantina Valtidone (Piacenza).

 

Biglietti da 10€ a 65€, in vendita online su www.biglietterialatoscanini.it e al botteghino del Teatro Regio lunedì 5 giugno dalle 17.00 alle 22.00.