L’attualità della storia di Anne Frank in mostra

MANTOVA Una mostra itinerante, tradotta in 25 lingue e portata in 150 Paesi , per tenere viva la memoria, ricordare ciò che non dovrebbe mai più accadere: è soprattutto questo aspetto dell’esposizione ieri inaugurata alla Casa del Mantegna “Anne Frank, una storia attuale” a essere stato posto in evidenza dai relatori della giornata, coordinati dalla responsabile del servizio Cultura della Provincia Moira Sbravati.
Fondamentale pertanto risulta diffondere la presenza della rassegna – aperta fino al 26 febbraio – in ambito scolastico, come sottolineato dall’assessora comunale Serena Pedrazzoli, dal prefetto Gerlando Iorio, dal presidente della Provincia Carlo Bottani e dal presidente della comunità ebraica di Mantova Emanuele Colorni, affinché in particolare i giovani possano almeno conoscere, e in un passo successivo comprendere, una delle pagine più tragiche della nostra recente storia. E possano, inoltre, pensare di progettare il futuro, come auspicato dalla presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Claudia Bonora.
Un periodo, quello delle persecuzioni naziste e fasciste, con il quale una parte della società deve ancora fare i conti, come posto in risalto dal console generale del Regno dei Paesi Bassi Mascha Baak. E una vicenda, quella di Anne Frank, che trova un parallelismo nella vita della mantovana Luisa Levi, come aggiunto dal presidente Anpi Luigi Benevelli.
Attraverso una serie di pannelli e video la mostra illustra il tema della persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, tramite la biografia di Anne Frank.
Le fotografie, in gran parte inedite, le immagini e le citazioni delle pagine del diario di Anne fanno emergere le condizioni in cui una famiglia ebrea fu costretta a vivere durante il periodo nazista.
L’intreccio di due piani narrativi, la storia personale e internazionale, riesce a evidenziare temi quali il fanatismo politico, le epurazioni, l’atteggiamento nei confronti degli ebrei, la Shoah e le violazioni dei diritti umani.
L’esposizione è realizzata dalla Anne Frank House di Amsterdam ed è sostenuta dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia.
Due gli eventi collegati alla rassegna, il 28 gennaio e il 17 febbraio. Queste le giornate e gli orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 10 alle 13. Sabato e domenica pomeriggio, dalle 15 alle 18. (Ilperf)