Regioinsieme: inclusione, accessibilità, formazione, condivisione

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PARMA Sensibilizzare, coinvolgere e ispirare la comunità rispetto a temi sociali, garantire accessibilità e inclusione, creare opportunità di incontro e formazione: è questa la missione di RegioInsieme, il progetto sociale realizzato dal Teatro Regio di Parma insieme all’associazione “Parma, io ci sto!”.

 

Nato nel 2019, RegioInsieme si è negli anni ulteriormente strutturato grazie alla fitta rete di relazioni intessute con associazioni e realtà del terzo settore di Parma e Provincia, confluite in un tavolo di coprogettazione in cui condividere idee, riflessioni e costruire un calendario di appuntamenti in costante divenire. Un vero e proprio “cartellone sociale”, che prende il via sabato 25 novembre 2023 con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e scandirà la Stagione 2023-24 con spettacoli, laboratori, percorsi di accessibilità ed esperienze formative.

Sono già molte le iniziative confermate, tra cui quelle dedicate all’accessibilità, in collaborazione con le Associazioni Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti UICI e Ente Nazionale Sordi ENS, insieme alle quali sono stati strutturati percorsi di introduzione all’opera dedicate al pubblico con deficit visivo o uditivo. Sarà poi portata avanti la progettualità del Manifesto etico sperimentata con successo durante l’ultima edizione del Festival Verdi, che coinvolgerà ancora una volta gli artisti impegnati nelle produzioni della Stagione 2024.

Tantissimi i progetti, alcuni dei quali in via di definizione, che rinnovano le importanti collaborazioni con As.Li.Co., Associazione Rapsody, Pistapoci, l’Ospedale di Parma, gli Istituti Carcerari e le RSA, e i Centri Giovani di Parma, impegnati nei progetti legati alle prove Under30. Anche quest’anno, insieme ai Laboratori Famiglie del Comune di Parma, RegioInsieme promuove gli incontri di musicoterapia a sostegno delle famiglie colpite dal lutto perinatale.

Un programma, dunque, che testimonia una presenza capillare del Teatro nel territorio, in grado di accorciare le diseguaglianze e raggiungere ogni tipo di pubblico, per offrire a tutti, grazie al potere dell’arte e della musica, occasioni di cura, sviluppo personale e benessere.

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