Rivarolo Mantovano, Palazzo del Bue ha riaperto al pubblico con l’antologica dell’artista Ottorino Cocchi

RIVAROLO MANTOVANO Dopo mesi di chiusura ha riaperto al pubblico Palazzo del Bue con la personale dell’artista Ottorino Cocchi, una mostra antologica a cura di Anna Bottoli e Paolo Guglielmo Conti, in collaborazione con il Museo MuVi di Viadana. L’antologica di Cocchi riflette su quattro temi: le Carte da gioco, Andromeda, le Nebbie e la Trinità. Per ciascuno di questi soggetti, l’artista sviluppa uno studio quasi ossessivo della figura della donna. Si rimane colpiti dall’interpretazione che Cocchi ci offre, occasione per rivelarci la sua realtà, dalla ricerca ripetuta quasi all’infinito del corpo della donna, dal dinamismo delle sue figure e rispettivamente della sua mano. Le opere stanno sul filo che divide la salvezza dalla completa distruzione, sulla soglia indicibile tra l’apparizione e la completa sparizione. Esprime la tensione tra qualcosa che è già accaduto e qualcosa che deve ancora accadere, tra isolamento e ricerca di affetto. Per motivi di sicurezza l’accesso alla mostra sarà consentito ad un massimo di 10 persone per volta. E, naturalmente, è obbligatorio indossare la mascherina. La mostra si potrà visitare fino a domenica 13 giugno il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 18 alle 20. È obbligatorio prenotarsi per visitare la mostra scrivendo a comunerivarolomn@gmail.com oppure telefonando allo 0376 1510576.
Paolo Zordan