MANTOVA – Sarà dedicata anche a Mantova la prossima puntata del programma televisivo “Slow Tour Padano” in onda domenica alle 14.15 su Rete 4. La trasmissione condotta da Patrizio Roversi partirà a Modena, attraverserà ponte di barche di San Matteo delle Chiaviche sul fiume Oglio, farà tappa al Parco archeologico del Forcello a Bagnolo San Vito, e approderà nella città di Mantova. Qui il viaggio di questa puntata si conclude, fra un banchetto rinascimentale – in perfetto stile con i gusti del cuoco ducale dei Gonzaga Bartolomeo Stefani – e una degustazione particolare al Museo Diocesano, dove il conduttore imparerà a distinguere le varietà regionali del Grana Padano insieme a Cornelio Marini esperto assaggiatore di formaggi
“Slow Tour Padano” ha preso il via il 29 novembre ed ogni settimana, alla domenica alle 14,15, ha portato i telespettatori in giro per la Pianura Padana, da Milano al Delta del Po, a bordo di una Guzzi Astore d’epoca, come quella con cui andava in giro per Gualtieri Antonio Ligabue.
Si tratta di un viaggio in sei puntate nelle quali si racconta il territorio, l’agricoltura e i prodotti dal punto di vista dei consumatori: «Da dove viene quello che mangiamo? – si chiede Roversi -. Chi lo produce? E come si collega l’agricoltura a tutti gli altri grandi temi? Il cibo e il territorio sono un punto di partenza, uno snodo per andare in tante direzioni. Come il calice di una margherita che fa da corolla e corollario a tanti petali e argomenti diversi: ambiente, paesaggio, linguaggio, storia, gastronomia, salute, economia, ecologia, turismo. Per riempire di significato concreto e di esempi reali parole fin troppo abusate come biodiversità, tipicità e territorio».
L’itinerario è iniziato a Milano, ha attraversato il Parco del Ticino, le province di Pavia e Mantova in Lombardia; di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena in Emilia; fino al Delta del Po fra Ferrara e Rovigo, in Veneto.
Roversi sta viaggiando su un mezzo di trasporto che rappresenta il «segno» di questo viaggio: una moto Guzzi 500 Astore del 1949, un simbolo legato alla tradizione del motore nella pianura. Dalla figura del metalmezzadro (agricoltore, ma anche operaio) alla Motor Valley, dai trattori alle industrie di automobili e moto tra le più prestigiose del mondo. La moto che, per l’occasione, è dotata di due «borse laterali gialle» dove il conduttore ripone lungo la strada i beni materiali e immateriali dello slow tour padano. Slow Tour Padano è una coproduzione Ege Produzioni e Per Caso S.r.l. Nella pagina: https://www.italiaslowtour.it/slow-tour-padano-aceto-balsamico/ una volta andata in onda, la puntata sarà disponibile in streaming on line.