A Borgo Virgilio messi a dimora circa 1400 tra alberi e arbusti

BORGO VIRGILIO –  La difesa dell’ambiente è uno dei valori più importanti della società attuale. Ne hanno preso coscienza anche gli enti locali e le imprese che nell’ottica di una collaborazione green portano avanti progetti e iniziative finalizzate a proteggere il territorio in cui viviamo. Un esempio virtuoso arriva da Borgo Virgilio, dove ieri mattina il Gruppo Novellini ha formalizzato la messa a dimora di 1400 alberi e arbusti per bilanciare e mitigare l’impatto ambientale. L’importante opera di rimboscamento e abbellimento è stata realizzata dalle due società del Gruppo – la “Novellini” e la “novALmec” – in collaborazione con il Consorzio Forestale Padano e il Comune di Borgo Virgilio. La cerimonia si è tenuta presso la sala convegni dell’azienda di Romanore alla presenza di Barbara e Marco Novellini- figli del fondatore Gianfranco – del sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti e del presidente della Provincia, nonché sindaco di Curtatone, Carlo Bottani. Non una data casuale, in quanto il 22 aprile è la “Giornata Mondiale della Terra”, appuntamento fisso giunto alla 54esima edizione nato per sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese su quanto sia importante tutelare la salute del pianeta che ci ospita. Le linee progettuali dell’iniziativa tengono conto dell’esigenza di incrementare il patrimonio arboreo esistente per massimizzare i benefici per l’ambiente e per la qualità di vita dei residenti. Tenendo dunque conto di molteplici fattori come: la localizzazione, i parcheggi, le rotatorie, le zone urbanizzate, l’attuale copertura vegetazionale e la finalità di carattere mitigativo, il progetto si compone di tre tipologie di opere a verde, tutte in prossimità o nelle vicinanze del sito produttivo, a diverso grado di intensività di impianto e manutenzione. Le tre opere sono costituite da specie autoctone o naturalizzate come il pioppo e il gelso con a corredo macchie arboree come il lillà, il melograno, il biancospino e i fior d’angelo. Un’adeguata cortina arboreo arbustiva posizionata a adeguata distanza dalle abitazioni e che fungerà da filtro per il rumore e le emissioni da traffico, nonché da schermatura visiva a favore delle aree residenziali limitrofe. «Piantare nuovi alberi significa mettere a dimora un alleato naturale contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico, un investimento a favore della sostenibilità e di un miglior equilibrio ecologico all’interno degli spazi cittadini. Questo progetto – ha spiegato Barbara Novellini – si aggiunge alle tante azioni che il nostro Gruppo ha realizzato nel corso degli anni per poter contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale dei suoi processi produttivi». Evidentemente soddisfatto anche il sindaco Aporti: «Il Comune, a partire dal 2014, ha effettuato diversi interventi di riqualificazione del patrimonio arboreo e di forestazione. In particolare, circa il patrimonio arboreo a partire dal 2019 sono stati posati: 66 nuovi esemplari disseminati nel territorio, 35 per il completamento di via di Mezzo, altri 20 nuovi in piazza Garibaldi in sostituzione degli esistenti giunti a fine ciclo e 1.400 grazie all’accordo pubblico/privato con il quale il Comune ha concesso proprie aree al Gruppo Novellini per interventi di compensazione ambientale».

Matteo Vincenzi