All’Ugr di Eremo un “tunnel degli abbracci”

EREMO (Curtatone) – In tempi di pandemia sono anche i contatti con i proprio cari a mancare, una situazione di cui vittime sono soprattutto gli anziani ospiti delle Rsa. Un problema a cui molte strutture stanno cercando di porre rimedio; tra queste l’Ugr di Eremo dove è stato inaugurato il “tunnel degli abbracci”.
Un “regalo” di Natale in anticipo per i tanti ospiti dell’Ugr di Eremo di Curtatone dove ora anziani e parenti potranno finalmente riabbracciarsi: un gesto semplice, spesso dato per scontato, ma che la pandemia da Covid-19 ha reso impossibile per tante persone, forse facendone ricordare l’importanza in un mondo dove i gesti quotidiani finiscono con l’essere sempre più scontati. La struttura di assistenza ha, infatti, realizzato (ed inaugurato venerdì) il “tunnel degli abbracci”: «una struttura gonfiabile di quattro metri e mezzo di lunghezza con al centro una sorta di membrana trasparente con due appendici che permettono l’abbraccio – ha spiegato il direttore Andrea Barsoni -. Il familiare entra con camice e guanti monouso oltre che con la mascherina. La struttura è riscaldata dalla parte in cui entra l’anziano». Un escamotage ora utilizzato da molte Rsa proprio per garantire il contatto tra ospiti e famigliari anche in tempo di Covid ed in totale sicurezza. «Lo spazio degli affetti rappresenterà per ospiti e famigliari – ha sottolineato, infatti, il sindaco Carlo Bottani all’inaugurazione – la possibilità di riuscire ad abbracciare, e non più solo virtualmente. Un’ulteriore dimostrazione di come l’Ugr non sia solo una casa di riposo ma una grande famiglia ed un fiore all’occhiello della comunità di Curtatone».
Questo, però non sarà il solo modo di garantire un contatto con l’esterno per gli anziani ospiti dell’Ugr: grazie alla donazione del consigliere Luigi Bianchi sono stati acquistati due sistemi informatici dotati di televisori da 43 pollici per le videochiamate. Proprio questo sistema, in occasione dei pranzi del 21,22 e 23 dicembre, permetterà di collegare i televisori con i parenti a casa per condividere così anche questi momenti conviviali.