Canale Virgilio a nuovo: lavori finiti con un mese di anticipo

ALTO MANTOVANO – Sono stati ultimati con un mese di anticipo rispetto al termine previsto dal finanziamento ministeriale i lavori del secondo e ultimo lotto per il rifacimento del canale Virgilio, a opera del consorzio di bonifica Garda Chiese.
Un intervento importante, dell’importo complessivo di quasi 4 milioni e mezzo di euro interamente finanziati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con i fondi europei del Psrn 2014-2020, e con il quale si va per la prima volta a rifare ex novo il rivestimento dell’opera che veicola le acque del Lago di Garda verso la pianura a fini irrigui, a quasi cento anni dalla costruzione.
Mai prima d’ora, infatti, questo tratto del Virgilio era stato oggetto di una riqualificazione così consistente. «In passato era capitato che venissero effettuati interventi sui punti maggiormente usurati del canale – afferma il presidente del consorzio Garda Chiese, Aldo Bignotti -, ma mai interventi strutturali così imponenti».
I lavori sulla più importante struttura irrigua del consorzio hanno interessato il tratto di una lunghezza di oltre quattro chilometri che va da Ponte Trento a Ponte Cereta, tutto nel territorio comunale di Volta Mantovana. I lavori, diretti dall’ingegner Paolo Magri ed eseguiti dalle ditte Costruzioni Cicuttin Srl di Latisana (Udine) e Icg Srl di San Giorgio Bigarello, alle quali sono andati i ringraziamenti da parte dell’amministrazione del consorzio, sono stati realizzati sulla parte più antica del canale Virgilio, risalente al 1932.
«Trattandosi del nucleo che è stato realizzato più in là nel tempo ovvero quasi un secolo fa – spiega Bignotti – quel tratto del canale Virgilio era stato realizzato con il calcestruzzo che veniva utilizzato all’epoca, senza armature. Siamo molto soddisfatti per l’andamento dei lavori e per aver addirittura chiuso in anticipo i lavori. Questo intervento permette di ridurre le perdite idriche: un piccolo aiuto in vista dell’ormai imminente stagione irrigua. A maggior ragione, date le circostanze in cui ci troviamo, qualsiasi economia di risorsa idrica è importante». Il riferimento da parte del presidente Bignotti è alla crisi idrica in atto già dall’anno scorso, che sta preoccupando non poco agricoltori, associazioni agricole e consorzi di bonifica in vista della stagione agricola che ormai sta prendendo il via in vista dell’estate 2023.
Il rinnovato canale Virgilio entrerà in funzione, seppure con valori di portata d’acqua molto ridotti proprio data la difficile situazione di disponibilità idrica, all’inizio del mese di aprile, in concomitanza con l’avvio della nuova stagione irrigua.